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Fallimento Padova Tre, il racconto nel libro di Alessandro Naccarato "RIFIUTI SPORCHI"
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- Domenica, 02 Luglio 2017 17:44
MATTINO DI PADOVA 2 LUGLIO 2017
"Rifiuti sporchi. Il fallimento della gestione del servizio rifiuti nella Bassa padovana": lascia poco all'immaginazione il titolo del libro edito da Cleup scritto dal deputato del Pd Alessandro Naccarato con i contributi del sindaco di Piove di Sacco Davide Gianella, il professore di Economia dell'Università Ca' Foscari di Venezia Giacomo Pasini, il consigliere comunale del Comune di Stanghella Matteo Poretti e l'introduzione di Umberto Zampieri, presidente della Fondazione Nuova Società. Poca immaginazione, si diceva. E infatti il libro segue il filo rosso dell'inchiesta giornalistica del mattino di Padova - riportandone numerosi articoli - per ricostruire genesi e sviluppi, fino ai più recenti, della società pubblica per il servizio rifiuti Padova Tre srl, controllata dal Consorzio dei Comuni Padova Sud (Piovese, Estense, Monselicense e Conselvano), su cui grava un buco che potrebbe superare i 50 milioni di euro. Numerose - anche queste riportate nel libro - le interrogazioni parlamentari firmate da Naccarato per tentare di alzare il velo su una mala gestio che vede nella gara per affidare il servizio rifiuti per l'ambito del Padova Sud il primo germe del male che verrà. Conflitto di interessi fra controllori e controllati, amministratori incapaci, politici conniventi: sono questi gli ingredienti di una storia che rischia di concludersi nel peggiore dei modi, ovvero con una valanga di debiti che saranno chiamati a pagare i cittadini. Naccarato parte dalla nascita di Padova Tre srl nel 2004, ricostruisce le governance che si sono susseguite, il conflitto di interessi con il Consorzio Padova Sud, l'assenza totale di controllo da parte dei sindaci dei Comuni.
Fino all'entrata in scena di Davide Gianella, eletto alla guida di Piove di Sacco. È grazie al suo lavoro, affiancato dal vicesindaco Lucia Pizzo, che si è aperta la prima breccia sul "sistema Padova Tre". Ed è questo che Gianella ricostruisce nel suo intervento. La torre, pian piano, ha iniziato a sgretolarsi. Sono passati due anni da quando è stato rivelato per la prima volta il profondo rosso nel bilancio della società che ha sede in via Rovigo a Este e su cui è aperta una procedura di liquidazione e in tribunale un'istanza di fallimento. Nei mesi successivi alle prime denunce partite da Piove di Sacco sono emersi gli sprechi di denaro, gli intrecci con le "cooperative amiche", su tutte Ecofficina che ha avviato il business dei profughi.Ma i "rifiuti sporchi" nella Bassa padovana non sono solo quelli di Padova Tre. Naccarato, infatti, dedica un articolato approfondimento anche alla vicenda Cosecon-Attiva, pure finita nelle aule di tribunale.A Matteo Poretti è affidato un approfondimento sulla discarica di Sant'Urbano, mentre è del professor Pasini la tessitura del quadro giuridico normativo sulla gestione dei rifiuti con particolare riguardo al tema della concorrenza. Il libro, che sarà presentato in anteprima domani sera alle 21 nella piazzetta del Caffè Grande a Piove di Sacco, si chiude con un'appendice di Naccarato che analizza la presenza della criminalità organizzata nel ciclo illecito dei rifiuti in Veneto.