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Alluvione: fondi inutilizzati grandi opere ancora al palo
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- Lunedì, 26 Novembre 2012 11:42
Mattino di Padova 24 novembre 2012
Incubo alluvione: a fine novembre scade la gestione commissariale dell'emergenza 2010 ma non sono ancora state realizzate le «grandi opere» per salvare il Veneto. Eppure i soldi ci sono. Trecento milioni da dividere tra rimborsi a cittadini e imprese e fondi destinati ai bacini di laminazione che dovrebbero salvare Padova e Vicenza da nuove alluvioni. A chiedere il conto è il deputato Pd Alessandro Naccarato (nella foto) che ha presentato un'interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri e al ministero delle Infrastrutture e trasporti. Tra gli atti allegati anche la discussa pubblicazione «Veneto. La grande alluvione» che il commissario straordinario ha realizzato per spiegare ai cittadini ciò che ha fatto per prevenire i disastri.
Alessandro Naccarato (Pd) presenta un ’interrogazione al governo: «Nulla è cambiato, perso un anno»
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- Giovedì, 27 Ottobre 2011 14:19
L’interrogazione, presentata dall’intero gruppo regionale del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, è stata rivolta al premier Silvio Berlusconi e al ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli. Oggetto del documento le criticità idrogeologiche del territorio veneto a un anno dall’alluvione e le opere non ancora realizzate per risolverle definitivamente. «La prima cosa che vogliamo capire – attacca Alessandro Naccarato – è per quale motivo non sono state costruite le infrastrutture individuate per mettere in sicurezza il nostro territorio. Su tutte gli invasi per scaricare l’acqua delle montagne. Il progetto è previsto dal 2003».
Naccarato e Ruzzante: «Acqua gestita dai Comuni Vediamo se la Lega ci sta»
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- Domenica, 19 Giugno 2011 14:22
Mattino di Padova 18 Giugno 2011
No alla gestione del servizio idrico alle Province, come la Regione pensa di fare. Sfida al Carroccio anche in chiave nazionale, col decreto sullo «sviluppo» che si dovrebbe votare a Roma martedì con tanto di fiducia. «Condizionale d’obbligo, visto il vento chissà cosa può succedere» spiega l’onorevole Pd Alessandro Naccarato, che con il consigliere regionale Piero Ruzzante ha scelto Padova per lanciare l’affondo. «Il capoluogo di provincia, ma anche la Provincia che ha registrato il maggior numero di votanti al referendum la scorsa domenica» spiegano i due. Scelta non casuale, perché proprio di «rispetto della volontà degli elettori» parlano i due esponenti di primo piano del Pd padovano.
Appalti post-alluvione, cd e dvd contraffatti nuovi business del crimine
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- Lunedì, 09 Maggio 2011 08:01
Il Mattino di Padova, 8 maggio 2011
C'è un'insidia che si annida nella deregulation degli appalti per la ricostruzione del Veneto post-alluvione: l'infiltrazione delle holding criminali, pronte a battere la concorrenza con ribassi del 50-60% del capitolato pur di incassare l'appalto di ponti, argini, fiumi da sistemare e idrovore da installare. L'urgenza non può giustificare in nessuna maniera un allentamento delle procedure di garanzia, occorre quindi approvare una nuova legge che impedisca la pratica del massimo ribasso nell'appalto pubblico. Tocca quindi al Parlamento intervenire in tempi rapidi con un accordo bipartisan.