In Parlamento
La Camera approva la mozione a tutela del risparmio
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- Martedì, 10 Gennaio 2017 10:18
La Camera, premesso che:
la stabilità finanziaria, la solidità del sistema bancario e la piena tutela del risparmio sono condizioni essenziali affinché il sistema finanziario possa assolvere alla sua principale funzione: trasmettere credito a cittadini e imprese, sostenendo l’attività economica e l’occupazione; tuttavia, la vulnerabilità del sistema finanziario europeo, che deriva dallo stretto intreccio tra gli effetti prodotti dalla crisi iniziata nel 2007 in termini di aumento delle sofferenze per la crescita delle insolvenze e le difficoltà emerse nella gestione del debito pubblico di alcuni Paesi membri i cui titoli erano detenuti, per importi consistenti, dalle banche eu ropee, hanno reso necessario rafforzare il sistema su due livelli: uno europeo, con la definizione di una disciplina comune in materia creditizia, e uno nazionale, attraverso la produzione normativa volta a definire un assetto più moderno e competitivo del settore bancario italiano;
Interrogazione su PADOVA T.R.E. srl e Consorzio Padova SUD
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- Giovedì, 22 Dicembre 2016 12:50
Al Ministro dell’interno, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
nel 2010 i Bacini di Padova Tre e Padova Quattro hanno affidato il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti della zona della bassa padovana a un’associazione temporanea d’impresa (ATI) costituita dalle società Padova territorio, rifiuti ed ecologia srl – in seguito Padova Tre srl – (in qualità di mandataria), Sesa spa, De Vizia Transfer spa e Abaco spa;
l’ATI è stato l’unico soggetto a presentare un’offerta e da allora gestisce il servizio di asporto rifiuti;
nel 2013 i bacini Padova 3 e Padova 4 hanno dato vita al Consorzio Pad a sud;
Padova territorio, rifiuti ed ecologia srl, che era di proprietà al 10 per cento del Bacino Padova 3 oggi è di proprietà del Consorzio Padova Sud;
nel 2014 il Consorzio Padova Sud ha rilevato l’esistenza di consistenti crediti non riscossi in capo a Padova Tre srl;
il 16 marzo 2015 il Consorzio Padova Sud ha deciso di acquisire i crediti non riscossi e ha chiesto alla concessionaria Padova Tre srl la cessione dei crediti non riscossi per 9.748.147 euro;
la maggior parte dei crediti sono nei confronti di Sesa spa e De Vizia Transfer spa;
nel maggio 2016 il Consorzio Padova Sud ha deliberato di riportare i crediti non riscossi in capo a Padova Tre srl. Tuttavia il Consorzio Padova Sud non ha attuato questa decisione;
il bilancio 2015 di Padova tre, che avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 giugno 2015, non è stato ancora approvato;
il Consiglio di amministrazione di Padova Tre, nei giorni scorsi, ha presentato la proposta di porre la società in concordato preventivo;
a parere degli interroganti il concordato preventivo rischia di peggiorare la situazione, perché evita il fallimento di Padova Tre srl e rischia di scaricare i debiti sui comuni soci;
sulla vicenda sono in corso indagini per le gravi irregolarità nella redazione dei piani finanziari per il servizio rifiuti, per l’assegnazione di servizi aggiuntivi senza gara e per la gestione fallimentare della società;
a parere degli interroganti le indagini in corso rendono applicabili le misure di prevenzione previste dall’articolo 32 della legge n. 114 del 2014 –:
se il Governo sia al corrente dei fatti sopra esposti e se risulti che il prefetto abbia ricevuto dall’ANAC una proposta per l’applicazione delle misure di cui all’articolo 32 del decreto-legge n. 90 del 2014;
quali iniziative, anche normative, il Governo intenda adottare per promuovere una maggiore concorrenza nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. (4-15066)
INTERROGAZIONE SU ECOFFICINA - EDECO
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- Giovedì, 22 Dicembre 2016 12:44
Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
nel corso degli ultimi anni, la cooperativa Ecofficina si è aggiudicata i bandi per la gestione dei richiedenti asilo in molte province del Veneto;
nel maggio 2016 la Cooperativa Ecofficina, oggi Edeco, è stata sottoposta ad indagine per la partecipazione al bando Sprar 2016 nel comune di Due Carrare;
nel novembre 2016 la procura di Padova ha avviato un’inchiesta sulla cooperativa per la gestione del centro di accoglienza di profughi richiedenti asilo di Bagnoli;
la cooperativa, inoltre, è oggetto di indagine della procura di Rovigo per la gestione del servizio rifiuti in molti comuni della provincia di Padova –:
- se il Ministro sia al corrente dei fatti sopra esposti;
- quali iniziative di competenza il Ministro intenda adottare in relazione alle attività affidate alla cooperativa citata per la gestione dei centri accoglienza;
- quali iniziative il Ministro intenda adottare per potenziare i controlli nelle strutture di accoglienza dei profughi richiedenti asilo del Veneto. (4-15065)
INTERROGAZIONE SULLA PRESENZA DELLA CRIMINALITA' IN VENETO ORIENTALE
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- Mercoledì, 02 Novembre 2016 12:07
Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
il 23 dicembre 2013 nel consiglio comunale di Caorle (Ve) è stato eliminato dal programma della giunta il punto che stabiliva la possibilità di rivedere le previsioni urbanistiche del progetto « Villaggio le terme di Caorle »;
tale progetto, promosso dalla Caorle investimenti srl, amministrata da Claudio Casella, riguarda la realizzazione di una struttura di notevoli dimensioni e prevede un consistente aumento della cubatura edificabile in una zona del comune da 60.000 a 241.000 metri cubi;
nel mese di gennaio del 2014 alcuni consiglieri comunali di Caorle hanno denunciato pubblicamente pesanti minacce per stralciare dal programma di governo della giunta il punto indicato;
INTERROGAZIONE SULL'OPERAZIONE PREMIUM DEAL - VERONA
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- Martedì, 18 Ottobre 2016 12:09
Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
il 24 giugno 2016 la guardia di finanza di Verona ha eseguito un'operazione contro un'associazione criminale di 25 indagati per truffa, estorsione e riciclaggio;
il tribunale di Verona ha disposto gli arresti per Rosario Capicchiano, Alfonso Giardino (1976), Michele Pugliese, Domenico Mercurio e Alfonso Aloisio, l'obbligo di dimora per Francesco Giardino (1968) e Gaetano Garofalo;
inoltre, nell'ambito dell'inchiesta, sono indagate dalla procura della Repubblica di Verona altre 18 persone tra cui Maurizio Aloisio, numerosi appartenenti alla famiglia Giardino ed Eliseo Ventura;
l'operazione, denominata dagli inquirenti «premium deal», ha ottenuto il risultato di reprimere gravi reati e costituisce una decisiva conferma degli allarmi, in più occasioni sollevati dagli interroganti, sulle attività delittuose nel territorio veronese di soggetti aventi relazioni con la ’ndrangheta, in particolare con il gruppo guidato da Nicolino Grande Aracri;
INTERROGAZIONE SUL CASO AFRIFA
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- Venerdì, 07 Ottobre 2016 12:18
Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
il 22 settembre 2016 Frank Afrifa, titolare della Libreria Nexus in via Beato Pellegrino a Padova, è stato aggredito nel comune di Arre;
il cittadino ghanese residente in Italia da 20 anni, sposato con una cittadina italiana e padre di due figli, dopo il lavoro nel capoluogo è tornato con una autocorriera ad Arre dove risiede, ha preso la sua bicicletta e, passando davanti al bar del paese, ha sentito una voce femminile dire ad alta voce: «Sciò, sciò, torna a casa tua, siamo stufi di mantenervi»;