IL PD SCEGLIE I PARLAMENTARI CON LE PRIMARIE ECCO COME SI VOTA
Domenica 30 dicembre dalle ore 8 alle ore 21 negli stessi seggi delle Primarie del 25 Novembre 2012 si vota per scegliere i candidati al Parlamento del Partito Democratico. Per votare occorre portare con sé un documento di identità e la tessera elettorale. Possono votare tutti coloro che hanno partecipato alle ultime Primarie e gli iscritti del PD. Si vota scrivendo il cognome del candidato prescelto: si possono esprimere una o due preferenze, indicando tassativamente un uomo e una donna per garantire la parità di genere. Se non si scelgono candidati di sesso diverso la seconda ppreferenza è nulla.

NACCARATO: "MI CANDIDO ALLE PRIMARIE" Gazzettino 15 dicembre 2012
«Fino a qualche giorno fa ero concentrato a finire il il mio lavoro in parlamento. Poi Berlusconi ha voluto sfiduciare Monti e di fatto ha impresso una grande accelerazione al quadro politico. Personalmente sono stato contattato da molte persone che mi hanno chiesto se ero disponibile a ricandidarmi ed ho sciolto la riserva. Mi candiderò alle primarie del mio partito». Così Alessandro Naccarato, 43 anni, in Parlamento dal 2006 con Prodi e poi dal 2008 all’opposizione, membro della Commissione Affari Costituzionali e della bicamerale Schengen è il primo deputato che annunci ufficialmente la sua intenzione. «E sono molto contento di farlo con le primarie, una scelta che mi convince molto, visto che la legge elettorale non è cambiata: ancora una volta, come fu allora, per la responsabilità di Berlusconi che la volle con la complicità di tutto il centrodestra». Qual è la sua motivazione? «Provare a completare un lavoro iniziato sette anni fa. E che si è concentrato soprattutto sul tema del Lavoro, visto sia attraverso il tentativo di limitare i danni per le nostre aziende locali sia nel provare a far ripartire la produzione». Un altro grande tema è quello «dell’ infiltrazione della criminalità nel Veneto. Un lavoro appena iniziato ma che sto portando avanti con decisione. Proprio due settimane fa in Commissione Giustizia è cominciata la discussione sul reato di autoriciclaggio, uno strumento tecnico ma fondamentale proprio nella nostra terra che è luogo in cui la mafia ricicicla i soldi sporchi. L’altro aspetto è legato alla modifica della legge sugli appalti con una proposta di legge di cui sono cofirmatario che aumenti i controlli sui cantieri e metta norme per avere più concorrenza». C’è un ultimo tema sul quale per deformazione professionale (è insegnante in aspettativa di italiano e storia al liceo Valle) Naccarato punta. «È la scuola. A parte che una volta finita l’esperienza politica tornerò a insegnare sono convinto ad esempio che dobbiamo innalzare l’obbligo scolastico a 18 anni, altrimenti saremo sempre fuori mercato. E puntare sulla formazione dei ragazzi perché la cultura, lo stile di vita oltre che la conoscenza influisce su tutto il resto, anche sulla spesa per la sanità...»
VIA LIBERA DEFINITIVO AL DECRETO SULL'ILVA
Il provvedimento rende possibile continuare la produzione di acciaio nello stabilimento Ilva di Taranto mentre prosegue la bonifica ambientale. Con questo decreto l'Ilva è autorizzata anche a commercializzare i prodotti già realizzati, al momento fermi in magazzino per decisione della magistratura. In questo modo viene salvaguardata la continuità produttiva e occupazionale e la prospettiva di risanamento dell'Ilva, la più grande acciaieria d'Europa, decisiva per il sistema produttivo italiano. Il provvedimento consente inoltre di tutelare i posti di lavoro dello stabilimento Ilva di Legnaro.
Ecco il provvedimento (scarica il documento in PDF)
LISTE PULITE
Varato il decreto legislativo che, attuando la legge anticorruzione, stabilisce nuove norme sull'incandidabilità delle persone condannate per reati contro la pubblica amministrazione.
Ecco il Dossier con le disposizioni i nmateria di incandidabilità (scarica il documento in PDF)
IL CASO REVAMPING. NACCARATO (PD): ASSURDO Gazzettino 15 Dicembre 2012
«Dietro a questa vicenda c'è l'avversione culturale a tutto ciò che è industria. E senza cultura industriale l'Italia è destinata al declino». Sono parole dure e drastiche quelle usate dall'onorevole del Pd Alessandro Naccarato sulla crisi di Italcementi. «A causa delle contrarietà e resistenze di molti amministratori locali sono passati due anni senza che il revamping potesse concretizzarsi. - motiva l'onorevole, da sempre sostenitore del progetto - Finché Italcementi ha deciso di spostare l'investimento in Lombardia, declassando la cementeria di Monselice a impianto per la macinazione, e tagliando così circa 200 posti di lavoro». Naccarato punta il dito contro gli oppositori del progetto. «Molti argomenti utilizzati per bloccare l'investimento si sono rivelati infondati: non c'è mai stato il ricatto «salute o lavoro». - accusa - Da qui i ripetuti ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Il risultato è che, a pochi chilometri di distanza da Monselice Italcementi produrrà comunque cemento; lo farà a Brescia, dove le istituzioni e la politica locale hanno avuto la capacità di cogliere un'opportunità industriale».
Criminalità organizzata: si apre una nuova inchiesta. Trovano riscontro le denunce fatte mesi fa dall'onorevole Naccarato
MAFIA E APPALTI SOSPETTI, VALDASTICO NEL CICLONE Mattino di Padova 20 dicembre 2012
Ancora la Valdastico, la striscia d’asfalto che taglia, da nord a sud, il Veneto. L’autostrada dai cantieri maledetti: non solo perché ha sepolto da tempo i suoi ispiratori, i democristiani Flaminio Piccoli, Mariano Rumor e Antonio Bisaglia. Ma anche perché dopo un lunghissimo stop i lavori sono ripresi (la conclusione è prevista per giugno 2014) con un accompagnamento di polemiche, denunce, inchieste da paura. E ora c’è chi sostiene che, una volta completata, quest’autostrada - che la Società Autostrade Brescia Padova sta realizzando - non servirà assolutamente a nessuno. Alla Direzione distrettuale antimafia di Venezia, la magistratura che indaga sulla criminalità organizzata, è arrivato nei giorni scorsi una dettagliata denuncia che alza nuovamente il tiro sulle presunte infiltrazioni nei cantieri della Valdastico.
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NACCARATO DENUNCIO' L'INTRECCIO CON I CALABRESI Mattino di Padova 20 Dicembre 2012

Il parlamentare del Pd Alessandro Naccarato, nella sua relazione sulle infiltrazioni mafiose nel Veneto, lo ha denunciato con chiarezza: «Il Gruppo Interforze della Prefettura di Padova ha avviato un’indagine sull’A31 Valdastico sul rapporto tra Serenissima Costruzioni spe e Ctc srl. In particolare, è posta attenzione sul contratto di distacco del personale. E’ emerso che dietro a Ctc c’è Luigi Conforto, originario di Catanzaro, all’attenzione degli inquirenti per la frequentazione di pregiudicati e perché in possesso di numerosi prececedenti penali».
VIOLENZA AL SAN GAETANO: CON NACCARATO E MIOTTO IL CASO VA IN PARLAMENTO Mattino di Padova 20 dicembre 2012
L'azione dei centri sociali al San Gaetano approda in Parlamento. I deputati Alessandro Naccarato e Margherita Miotto hanno presentato un’interrogazione al ministero dell'Interno sull'episodio di martedì pomeriggio. «Tali azioni violente rispondono a una precisa e ben definita strategia» scrivono i due parlamentari del Pd, «che consiste nel sistematico utilizzo dell'intimidazione e della violenza con l'obiettivo di favorire e determinare una diffusa situazione di “illegalità di massa”. Tale strategia è stata elaborata ed esplicitata dagli appartenenti a diversi centri sociali dell'area antagonista nei mesi scorsi, trovando una prima applicazione pratica negli incidenti che hanno avuto luogo in diverse città italiane il 14 novembre e il 6 dicembre».
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Ecco il testo dell'interrogazione al Ministro dell'Interno (scarica il documento in PDF)
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