La minaccia dei “venetisti” non va sottovalutata
MATTINO DI PADOVA 14 MARZO 2013
La campagna elettorale appena conclusa ha distratto l’opinione pubblica dal gravissimo attentato dell’11 febbraio contro il direttore della Banca di credito cooperativo di Campodarsego. Le diffuse posizioni tese a giustificare l’episodio come un generico effetto della crisi e della difficoltà ad ottenere prestiti indicano che c’è il serio rischio di sottovalutare la pericolosità del fatto e di non comprendere le implicazioni politiche e culturali che l’hanno causato. Descrivere l’attentatore come una vittima della crisi è sbagliato e può favorire il ripetersi di simili gesti. Altrettanto fuorviante è addossare tutte le colpe della crisi alle banche o, peggio ancora, a Equitalia.
Leggi tutto...
Il PDL prosegue la strategia eversiva contro la Magistratura
La manifestazione del PDL di fronte al tribunale di Milano di lunedì 11 marzo è la conferma dell'atteggiamento irresponsbile della destra italiana di fronte alla situazione del Paese. Per salvare Berlusconi esponenti del Parlamento hanno inscenato una protesta per delegittimare l'operato dei giudici di Milano che assume i toni dello scontro istituzionale: si tratta di un attacco all'autonomia e indipendenza della Magistratura che mina le basi del nostro assetto costituzionale e si traduce da anni in una stratega eversiva ai danni di uno dei poteri dello Stato. Il Partito Democratico condanna questo gesto inquietante e gravissimo di fronte al quale ribadisce la sua fiducia nel lavoro della Magistratura e delle forze dell'ordine che operano ogni giorno con dedizione e professionalità al servizio dello Stato per amministrare la giustizia e assicurare la legalità.
Un caso tipico di cattiva informazione
Il quotidiano Repubblica in un articolo di Michele Serra smentisce il luogo comune diffuso da altri organi della stampa secondo cui il Movimento 5 Stelle sarebbe il primo partito alla Camera dei Deputati. E' il tipico caso di cattiva informazione che, sulla scorta di dichiarazioni diffuse da esponenti del Movimento 5 Stelle, lascia circolare una notizia falsa che crea nell'opinione pubblica una rappresentazione distorta della realtà. Infatti il primo partito alla Camera è il Pd, con 8.932.615 voti. Cinque Stelle è il secondo con 8.784.499 voti con una differenza di 148.116 voti in favore del Pd. Dopo il voto si era imposta la notizia che Grillo fosse primo alla Camera perché lo spoglio era incompleto. Mancavano ancora oltre un milione di schede valide degli italiani all'estero. E sulla base di un dato incompleto tutti i media hanno lasciato circolare una notizia che non viene corretta perchè nessuno fa lo sforzo di controllare. Bene ha fatto Michele Serra a sottolineare la vicenda che prova una tendenza diffusa a dare per vere le affermazioni dei media anche senza riscontri con la realtà.
8 Punti per un Governo di Cambiamento
Tocca a noi la responsabilità di fare una proposta che sia all’altezza delle aspettative dei cittadini. Per questa ragione proponiamo un programma di governo basato su otto punti che qualifichino e chiariscano il senso del cambiamento che vogliamo per l'Italia. Proposte di fronte alle quali ciascuno si assumerà la responsabilità di dire un sì o un no davanti al Paese.
1) Fuori dalla gabbia dell'austerità. Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell'eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L'avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L'aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L'immediata emergenza sta nell'economia reale e nell'occupazione.
2) Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro. - Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d'impresa. - Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie. - Programma per la banda larga e lo sviluppi dell'ICT. - Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero. - Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale. - Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d'inserimento. - Salvaguardia esodati. - Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione. - Riduzione e redistribuzione dell'IMU secondo le proposte già avanzate dal PD. - Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia. Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.
3) Riforma della politica e della vita pubblica. - Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province. - Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci. - Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private. - Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali. - Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all'accesso alle candidature e al finanziamento. - Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.
4) Voltare pagina sulla giustizia e sull'equità. - Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio. - Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso. - Nuove norme sulle frodi fiscali.
5) Legge sui conflitti di interesse, sull'incandidabilità, l'ineleggibilità e sui doppi incarichi. Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
6) Economia verde e sviluppo sostenibile. - Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica. - Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo. - Piano bonifiche. - Piano per lo sviluppo delle smart grid. - Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.
7) Prime norme sui diritti. - Norme sull'acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia. - Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali. - Legge contro il femminicidio.
8) Istruzione e ricerca. - Contrasto all'abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie. - Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere. - Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
"Queste proposte, che non sono ovviamente esaustive di un programma di governo e di legislatura, ma che segnano un primo passo concreto di cambiamento - precisa il segretario del Pd - vengono sottoposte a una consultazione sia riferita alle priorità sia ai singoli contenuti. A questo fine verranno messi in rete l'elenco delle proposte e, via via per ogni singolo punto, i relativi progetti di legge o le specificazioni di dettaglio in modo da consentire una partecipazione attiva alla elaborazione e all'arricchimento dei contenuti"
AGENDA
Sabato 16 e Domeica 17 Marzo 2013 Mobilitazione straordinaria per diffondere gli 8 punti per un Governo di Cambiamento
Lunedì 18 Marzo 2013 ore 18.00 Direzione Regionale PD
|