«Spedizione punitiva della ’ndrangheta». Naccarato interroga il ministro Cancellieri: «Gravissima aggressione dei fratelli Bolognino ai titolari della GS Scaffalature»
MATTINO DI PADOVA 11 APRILE 2013
La ’ndrangheta, la holding numero 1 del crimine organizzato in Italia, mette radici in Veneto che ha già pagato un prezzo altissimo con le incursioni della «gomorra» dei casalesi di Mario Crisci e del clan Catapano, pronti a scalare le aziende in crisi con un bisogno disperato di liquidità. Storie finite nelle aule dei tribunali, perché in Veneto la magistratura interviene rapidamente con i processi e le sentenze di condanna. Quando le banche chiudono il rubinetto del credito, c’è chi si avventura in operazioni spericolate, sulle quali la Dia ha puntato la lente d’ingrandimento. Basta leggere le cifre dell’ultima relazione per fotografare l’emergenza: oltre 2000 casi di riciclaggio segnalati da Bankitalia e 300 estorsioni accertate. Il campanello d’allarme è suonato con la deregulation dei sub-appalti nei cantieri edili, ma la vicenda che il deputato pd Alessandro Naccarato ha portato in Parlamento con un’interrogazione al ministro Cancellieri è assai più grave. Perché minaccia il cuore del sistema veneto, quel capitalismo molecolare che tra Cittadella, Bassano, Galliera, Tombolo, Castelfranco e Montebelluna ha creato un’azienda ogni 10 abitanti e un benessere simile a quello della Baviera: quel modello ha il fiato corto. «Per la rima volta ci troviamo di fronte a una spedizione punitiva di un clan in un’azienda: il 2 aprile Maria Giovanna Santolini e Stefano Venturin, due trevigiani impegnati nel salvataggio della GS Scaffalature di Galliera Veneta, sono stati picchiati dai fratelli Sergio, Michele e Franco Bolognino, stando alle indagini dei carabinieri di Cittadella. I due imprenditori erano così impauriti che non volevano nemmeno presentare la querela», spiega Naccarato.
Leggi tutto...
Proprietari picchiati da tre calabresi, il caso «Gs scaffalature» in parlamento. E spuntano nuovi legami inquietanti
CORRIERE DEL VENETO 11 APRILE 2013
Il caso dell'aggressione avvenuta alla «Gs Scaffalature» di Galliera veneta arriva in Parlamento. A portarlo, con un'interrogazione a risposta scritta, il parlamentare del Pd Alessandro Naccarato. Al Ministro dell'interno vengono poste alcune questioni sulle quali in questi giorni anche i carabinieri stanno indagando. Perchè Gs scaffalature sembra essere il punto d'incontro di molti rivoli che arrivano in Calabria, a Catania, al Principato di Monaco e anche a Dueville, Vicenza. Lì il Ros l'anno scorso scoprì che una scuola e una caserma di carabinieri erano state costruite da aziende legate alle cosche. Andiamo con ordine. Tutto parte con un pugno sferrato al volto di Stefano Venturin, compagno della titolare della Gs Scaffalature, Mariagiovanna Santolini, lunedì primo aprile, giorno di Pasquetta. Ad aggredirlo è Sergio Bolognino, calabrese di Locri che, con i due fratelli Franco e Michele, si presenta in azienda sostenendo di avere un affare in sospeso. L'affare c'è: dalle visure emerge che Noemi Bolognino, residente a Rosà (come Sergio) è proprietaria di alcune quote di una società collegata alla Gs scaffalature, che si chiama Sae D. Group, società di progettazione e consulenze con sede a Campagna Lupia.
Leggi tutto...
Frane della Rocca Il Pd interpella il ministro Clini
MATTINO DI PADOVA 5 APRILE 2013
Continuano i movimenti sul fronte franoso di via Galilei, nel giorno del sit-in promosso dai comitati ambientalisti per chiedere l’urgente messa in sicurezza della Rocca, dopo lo scoppio dell’emergenza che conta ben dieci frane. Oggi alle 17.30 l’appuntamento in difesa del colle è fissato in piazza Mazzini: ha già confermato la sua presenza, tra gli altri, il parlamentare Alessandro Zan di Sel. Restano 17 le persone sfollate: l’unica ordinanza di sgombero revocata è quella per villa Piacentini, dove rimane interdetto solo l’accesso al giardino. Ancora nessuna schiarita nemmeno per i due nuclei familiari di via Santo Stefano, evacuati ormai da 20 giorni: l’amministrazione comunale giudica ancora insufficienti i lavori di messa in sicurezza sulla frana sotto la “Sacro Cuore”.
Leggi tutto...
Interrogazione al Ministro dell'Ambiente sulle frane nei colli Euganei e a Monselice
Al Ministro dell’Ambiente,
Per sapere - premesso che:
- nelle ultime settimane i Colli Euganei, sede di un importante Parco regionale, hanno subito numerose frane interessando molti comuni di Torreglia, Teolo, Cinto Euganeo e Monselice;
- a Monselice è situato un maestoso un complesso architettonico, denominato Rocca, edificato a partire dal XI sec. che si compone di una dimora signorile, una torre difensiva, una imponente cinta muraria e un mastio sulla sommità del colle;
- in particolare questo colle è stato colpito da ripetuti fenomeni di dissesto idro-geologico, con diversi episodi franosi tra domenica 24 Marzo e martedì 2 Aprile tanto da sollecitare l'intervento della protezione civile che in queste ore sta sorvegliando le pendici in elicottero;
- la sera del 24 marzo, massi di considerevoli dimensioni staccatisi dalla parete del rilievo sono precipitati sul cortile terrazzato di un’abitazione, rompendo le reti di protezione ivi posizionate in occasione di precedenti crolli;
- giunti in sopralluogo, i locali vigili del fuoco hanno dichiarato l’area dell’abitazione e la zona limitrofa non sicure, per cui il Sindaco ha ordinato l’evacuazione delle 6 famiglie che vi risiedono. Si tratta di 17 persone (tra cui bambini ed anziani), 11 delle quali alloggiano ora presso un locale hotel, a spese dell’Amministrazione comunale;
- nel primo pomeriggio di lunedì 25 marzo, si sono verificate altre 3 frane lungo diversi versanti della collina;
- gli episodi sono continuati nei giorni successivi investendo spesso le strade provinciali che attraversano il territorio del Parco e congiungono le frazioni dei comuni citati;
- nella notte tra sabato e domenica di Pasqua a Torreglia la Protezione civile è intervenuta per chiudere via Rina interessata in più punti da uno smottamento. Nella giornata di Pasqua sulla via che collega le abitazioni sui colli Pirio e Rina sono intervenute le ruspe e nel pomeriggio la strada è stata riaperta a senso unico alternato.
- tra sabato e lunedì il Comune di Teolo è intervenuto per chiudere alcune strade e per mettere in sicurezza diversi tratti delle vie comunali sulle quali si erano aperte grandi crepe che mettevano in pericolo la circolazione;
- il colle che si erge su Monselice è soggetto da anni ad episodi franosi di varia entità; fortunatamente non vi sono mai state vittime ma si sono sfiorate tragedie; i cittadini vivono in un persistente stato di allerta, mentre impotenti assistono a frane, smottamenti, e anche crolli delle mura di cinta, che oltre a metterne a repentaglio l’incolumità, stanno inesorabilmente distruggendo il patrimonio storico-artistico della città;
- dalla scorsa settimana i tecnici regionali del Genio civile hanno effettuato dei sopralluoghi nei siti in cui si sono verificati gli ultimi episodi franosi; il Comune di Monselice ha proclamato lo stato di emergenza ed ha chiesto alla Regione di riconoscere lo stato di crisi; il Sindaco ha dichiarato alla stampa di aver “raggiunto un accordo con il dirigente della protezione civile regionale; fino a che non verrà redatto un nuovo studio idrogeologico rimane lo stato di emergenza. Spero che Zaia riconosca lo stato di crisi. Vogliamo una risposta che assicuri che su tutto il colle non si corrono rischi e che è garantita la sicurezza dei residenti. Abbiamo ragione di credere che lo studio sarà predisposto nei prossimi giorni: serve capire quali lavori è necessario eseguire”.
Se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
- Quali provvedimenti intenda assumere per la tutela del territorio del Parco regionale dei Colli Euganei;
- Quali azioni intenda intraprendere per dichiarare dello stato di crisi e per garantire la sicurezza alle popolazioni di fronte alla situazione di grave dissesto idrogeologico;
- Se il Ministro intenda prendere, anche in prima persona, provvedimenti urgenti che tengano conto del rischio idrogeologico e del pericolo per le persone e per le cose in particolare nel territorio di Monselice.
AGENDA
Giovedì 11 Aprile 2013 ore 21.00 Assemblea Circolo PD - Curtarolo
Venerdì 12 Aprile 2013 ore 16.00 Iniziativa per il contrasto del gioco d'azzardo Loreggia
Sabato 13 Aprile 2013 ore 10.30 Presentazione del libro di Chiara Zampieri Socialisti e terroristi 1978-1982. La lotta armata ed il Psi: inchieste e testimonianze Sala Rossini - Caffè Pedrocchi - Padova
Lunedì 15 Aprile 2013 ore 18.00 Assemblea Categorie Economiche
|