Il decreto "Salva Italia" alla Camera dei Deputati Il Partito democratico: Grazie a nostro lavoro parlamentare significative modifiche nel senso dell'equità Camera dei Deputati, 1 febbraio 2012
La nostra azione parlamentare ha fatto sì che il decreto "Salva Italia" è stato significativamente modificato nel segno dell'equità sociale. Grazie al nostro intervento la manovra economica peserà meno su chi sta subendo maggiormente i costi della crisi economica. Un risultato importante ma molto duro politicamente. Sarebbe stato certamente più facile cavalcare le proteste e il disagio nei confronti di un provvedimento che richiede sacrifici a tutti gli italiani, come hanno scelto di fare l'Idv e la Lega. leggi tutto...
Per saperne di più leggi anche: La manovra dopo i miglioramenti della Camera (clicca qui)
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Il decreto "Salva Italia" alla Camera/1 Pensioni:Vademecum del decreto n. 201/2011 (c.d. "Salva Italia") A cura della Presidenza del gruppo e dei deputati Pd della Commissione lavoro
La riforma delle pensioni contenuta nella manovra si presenta con caratteri di continuità rispetto alla riforma Dini, ma molto più accelerata nella sua attuazione, senza gradualità, salvo quella ottenuta nel corso del confronto alla Camera, e con "scaloni" significativi rispetto alle modifiche fatte negli anni precedenti. L’imposizione del sistema contributivo pro rata per tutti è il punto meno controverso e nel quale si verifica un maggior sforzo di equità generazionale. Quale cambio di mentalità questo comporti si vedrà meglio con gli anni. Si tratta piuttosto di applicarlo a tutti, già Camera, Senato e Presidenza della Repubblica si sono adeguati, adesso tocca alla magistratura e alle Casse dei professionisti. leggi tutto...
Il decreto "Salva Italia" alla Camera/2
Relazione di Maggioranza per la V Commissione di Pier Paolo Baretta
Signor Presidente, come lei sa e i colleghi sanno, il lavoro delle Commissioni si è svolto ininterrottamente per molti giorni e si è concluso nella tarda nottata. Pensavamo di poter usufruire di un lasso di tempo maggiore - non eccessivo, ma comunque maggiore - per poter riordinare non tanto le idee, quanto i contenuti del lavoro svolto che è notevole. Più di settanta, se non ho visto male, sono le proposte emendative e di modifica che le Commissioni, in questi giorni di proficuo lavoro, hanno prodotto rendendo più equa la manovra - come è stato autorevolmente detto dal Presidente del Consiglio che alle dieci di ieri sera è venuto in audizione, e lo ringraziamo di aver partecipato ai nostri lavori -, il cui testo viene oggi consegnato all'Aula. Èuna terminologia molto abusata in questi giorni, ma che fa piacere venga utilizzata in primis dal Presidente del Consiglio perché è un riconoscimento, che peraltro è stato esplicito, al lavoro parlamentare e al ruolo che il Parlamento ha svolto in questi giorni. Il fatto di aver reso più equa la manovra non l'ha resa meno difficile, meno impegnativa e meno densa di sacrifici per gli italiani e per le varie categorie sociali di questo Paese. leggi tutto...
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