NACCARATO (PD) INTERVIENE SULL’ANOMALO «CASO PU.MA» MATTINO DI PADOVA 19 OTTOBRE 2013
«Il tracollo della Pu.ma rischia di ricadere sulle spalle dei lavoratori per ragioni che esulano dalla crisi economica. Eppure si tratta di una realtà da salvare» afferma il parlamentare del Partito democratico Alessando Naccarato, che la primavera scorsa aveva presentato un’interrogazione ai ministri del lavoro e dell’economia. «Adesso sull’ipotesi di distrazione di fondi per due milioni di euro la giustizia farà il suo corso. Tuttavia, nel frattempo nel nostro territorio si sono persi più di 100 posti di lavori e in questi mesi il sindacato ha tentato tutte le strade per salvare un'azienda che può rimanere sul mercato e generare profitti e occupazione». Il parlamentare del Pd sollecita quindi le istituzioni ad intervenire, fino in fondo: «Occorre che Provincia, Regione e ministeri competenti facciano quanto in loro potere per agevolare l'ingresso degli investitori stranieri interessati ed evitare che la vicenda personale di un imprenditore trascini con sé l’intera realtà produttiva»
Per saperne di più leggi il testo dell'interrogazione
NACCARATO ELETTO ALL'ANTIMAFIA MATTINO DI PADOVA 24 OTTOBRE 2013
Non si è ancora spenta la polemica per la nomina di Rosy Bindi alla presidenza della commissione Antimafia: il Pdl ha confermato di non voler partecipare ai lavori fino a quando la Bindi rassegnerà le dimissioni, ma Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato Antonino ucciso dalla mafia nel 1991, auspica un ripensamento. «Capisco che ci sono questioni politiche, ma io non posso prescindere dalla mia storia personale: sono onorata di far parte della Commissione e lavorerò con grande impegno. Il problema è che questa commissione non deve essere usata come termometro degli equilibri di partito», dice Scopelliti. «Penso sia giusto cominciare a lavorare». Tra i 50 componenti c’è anche il deputato Pd padovano Alessandro Naccarato (foto): «Rosy Bindi gode di assoluta autorevolezza e competenza, la commissione è stata bloccata per una settimana dal Pdl che pretendeva di guidarla, ma alla fine il Pd ha trovato anche i voti di Sel e della Lega, che ha dimostrato grande senso di responsabilità. I voti dei due esponenti della Lega sottolineano che si sta allargando l’alleanza politica per contrastare la grande criminalità. Ora si deve iniziare a lavorare, la situazione è allarmante non solo al Sud ma pure in Veneto, come dimostrano le ultime inchieste», conclude Naccarato. Il Pd ha fatto quadrato sulla nomina di Rosy Bindi per un meccanismo di equilibrio istituzionale. Il Pdl ha il ministro d egli Interni, Scelta civica guida la Giustizia e la Lega ha la presidenza del Copasir, il comitato parlamentare che controlla i servizi segreti.
ANTIMAFIA, ELETTA BINDI: «RICUCIRE STRAPPI»
L'UNITA' 22 OTTOBRE 2013
Rosi Bindi è stata eletta presidente della commissione Antimafia con 25 voti a favore. Luigi Gaetti ha ottenuto 8 voti, due sono state le schede bianche e una nulla. Il Pdl non ha partecipato al voto per protesta contro il mancato accordo su un nome che non appartenesse ai due maggiori partiti che sostengono il governo e ha annunciato che diserterà anche le sedute future della commissione. Bindi ha ottenuto i voti di Pd, Sel e Scelta civica. Prima del voto, i capigruppo del Pdl alla Camera e al Senato, Renato Brunetta e Renato Schifani avevano esplicitato le loro intenzioni, spiegando che il partito avrebbe disertato la seduta «dal momento che il Partito democratico intende imporre un proprio candidato usando solo la forza dei numeri e senza la necessaria condivisione per una scelta così importante». Dopo l'elezione di Bindi, la polemica non si è fatta attendere. BINDI: PRIMO IMPEGNO RICOMPORRE LA FRATTURA CON PDL IN ANTIMAFIA. La neopresidente della commissione Antimafia Rosy Bindi (Pd) ha dedicato al Pdl, che oggi ha disertato la sua elezione, la sua prima dichiarazione da numero uno dell'organismo bicamerale. «Il mio impegno - ha affermato - sarà cercare di superare questa fase di difficoltà. Tutti ci dobbiamo unire nella lotta alla mafia e nella solidarietà a coloro che operano contro di essa e nella vicinanza con chi ha pagato con la vita o con la mancanza di libertà l'aver combattuto questo che forse è il male peggiore del nostro Paese». «Credo - ha proseguito Bindi - che anche chi non ha partecipato oggi riconoscerà che c'è stata una votazione e credo che tutti gli eletti si adopereranno per sanare questa frattura. Se tutti insieme facciamo un piccolo passo riusciremo a ricordarci che siamo qua per combattere la mafia e non per farci la guerra tra di noi». «Mi auguro - ha detto ancora la neopresidente dell'Antimafia - di poter mettere af rutto la mia esperienza di questi anni, della mi attività politica trasparente, integerrima e ispirata alla legalità».
BINDI: NON FACCIAMOCI LA GUERRA TRA NOI. «Se faremo tutti insieme un piccolo passo» capiremo che «siamo tutti qui per combattere contro la mafia e non per farci la guerra tra di noi». Così la neopresidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, ai giornalisti al termine della riunione della commissione bicamerale. «Il mio primo impegno sarà cercare di superare questa fase di difficoltà - assicura l'esponente Pd nella sua prima dichiarazione da presidente, riferendosi alla decisione del Pdl di non partecipare ai lavori - perchè tutti dobbiamo unirci nella lotta contro la mafia e nella solidarietà» alle vittime ed a chi opera contro la mafia. «Mi auguro, in nome di questo, che tutti coloro che sono stati eletti si adopereranno per ricostruire e chi non ha partecipato - puntualizza - riconosca che c'è stato un voto».
LA CAMERA APPROVA LA RISOLUZIONE PER IL CONSIGLIO EUROPEO DEL 24-25 OTTOBRE
In vista del Consiglio europeo di oggi e domani 24-25 ottobre 2013 il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha preso parte alla seduta della Camera dei Deputati per discutere gli argomenti dell'importante appuntamento europeo. In particolare il Presidente Letta ha affrontato i seguenti temi: economia digitale, innovazione e servizi; politica economica e sociale, con particolare riferimento alle misure per combattere la disoccupazione giovanile e sostenere le piccole e medie imprese; futura architettura dell'unione economica e monetaria, con particolare riguardo agli sviluppi dell'unione bancaria; cooperazione in materia di politica dell'immigrazione. La Camera ha approvato una risoluzione unitaria delle forze che sostengono il Governo per illustrare al Consiglio Europeo la posizione dell'Italia sugli impegni da assumere su queste materie.
Per saperne di più leggi i seguenti documenti:
Testo della Risoluzione (PDF)
Dossier di approfondimento (PDF)
AGENDA
Venerdì 25 Ottobre ore 20.40 INCONTRO PADOVA PER CUPERLO SALA PALADIN - PADOVA
Lunedì 28 Ottobre ore 20.40 CONGRESSO PD STANGHELLA SEDE PD - VIA LIBERTA' - STANGHELLA
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