INIZIA L'ESAME DELLA LEGGE ELETTORALE
Finalmente dopo mesi di annunci è arrivato all'esame della Camera dei Deputati il testo base della Legge Elettorale. Si tratta di un passo avanti nella direzione delle riforme che deve necessariamente essere legata alla revisione del ruolo del Senato e delle autonomie locali. Nello stesso tempo i contenuti del provvedimento presentano aspetti negativi sui quali è necessario intervenire. La prima criticità risiede nelle soglie previste per aggiudicare i seggi alle forze politiche sulle quali è opportuno intervenire per evitare una irragionevole mancanza di proporzionalità tra le soglie stesse e l'effettiva rappresentanza del Paese nel Parlamento. In particolare occorre evitare che la Corte Costituzionale bocci il testo di riforma per le stesse ragioni che hanno fatto venir meno il cosiddetto "Porcellum". Se 4 dei 5 partiti di una coalizione dovessero raccogliere ciascuno meno voti della soglia prevista, ad essere rappresentato sarebbe solo il quinto partito. Tutti i seggi andrebbero ad un’unica forza, che così da sola otterrebbe la maggioranza dei deputati con una palese violazione della democrazia nei confronti degli elettori dei quattro partiti esclusi. Senza parlare di ciò che accade se 3 piccoli partiti formano una coalizione e superano la soglia di coalizione ma nessuno supera il la soglia di partito. E' difficile dire che alcuni milioni di voti non trovano rappresentanza alcuna. Credo che la legge sia da migliorare. Anche per quanto riguarda la presenza delle donne bisogna inserire la norma sull’alternanza o preferenza di genere. La parità nelle candidature deve tradursi nella garanzia di un equilibrio nell'elezione e con le liste bloccate, che rappresentano l'ultima e più grave criticità, tutto dipende dalla posizione. Questo delle liste bloccate è in effetti forse uno tra i problemi più gravi. Tutti le hanno criticate ma nel provvedimento rimangono. Credo sia giusto trovare il modo per cancellarle, sostituendole o con il meccanismo delle preferenze oppure con i collegi uninominali.
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Testo della Legge Elettorale
APPROVATO IL DECRETO IMU E BANKITALIA: ESTREMISMO E SQUADRISMO DEL M5S
La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Decreto 133/2013 che dispone l'abolizione della seconda rata IMU 2013, aumenta gli acconti IRES ed IRAP 2013 per gli enti creditizi, finanziari, assicurativi e per la Banca d'Italia, semplifica le norme per la dismissione degli immobili pubblici, autorizza l'aumento di capitale della Banca d'Italia, individuando le categorie di investitori che possono acquisire le relative quote e modificando l'assetto e la governance dell'istituto. Mentre il PD era impegnato ad esaminare il provvedimento abbiamo assistito all'ennesima messa in scena del Movimento 5 Stelle che ha invaso i banchi del Governo con un'azione che ricorda lo squadrismo fascista. Per nascondere mesi di immobilismo e inettitudine i Deputati 5 Stelle hanno tentato di occupare il Parlamento offendendo una delle più alte istituzioni della Repubblica con insulti e gesti violenti proprio nelle aule della democrazia italiana. Si tratta di un comportamento vergognoso e che deve essere combattuto con tutte le nostre forze per salvaguardare l'onore e la credibilità delle istituzioni repubblicane.
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L'articolo de L'Unità
Testo del provvedimento
Dossier di approfondimento
VALDASTICO SUD: SCORIE NOCIVE IN AUTOSTRADA «IL GOVERNO TUTELI LA SALUTE»
MATTINO DI PADOVA 29 GENNAIO 2013
«Quali provvedimenti, di loro competenza, intendono assumere i ministri dell’Interno, Angelino Alfano, e dell’Ambiente, Andrea Orlando, per tutelare l’ambiente e la salute delle popolazioni locali?». Lo chiedono, in un’interrogazione a risposta scritta, i deputati padovani del Pd Alessandro Naccarato e Giulia Narduolo. L’interrogazione arriva dopo che i consulenti del pubblico ministero di Venezia hanno esaminato prelievi di cantieri dei lotti 4, 5 e 6 dell’autostrada A31, Valdastico Sud, rinvenendo scorie nocive nei tratti tra Montegaldella e Albettone e tra lo svincolo Albettone-Barbarano e il viadotto Bisatto.Naccarato ricorda di aver già presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno il 10 luglio 2013, quando la Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia ha iscritto nel registro degli indagati 27 persone. I deputati del Pd chiedono inoltre al governo d’intervenire «per assicurare la corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti nocivi rinvenuti nel fondo autostradale e l’eventuale bonifica».
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PRIMARIE PER IL CANDIDATO SINDACO DI PADOVA DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014 DALLE ORE 8.00 ALLE 20.00
VOTA IVO ROSSI
Questa domenica possiamo scegliere insieme a tutti i padovani il candidato sindaco del Centrosinistra per le elezioni amministrative di Padova: Io sostengo Ivo Rossi e ti chiedo di fare lo stesso. Vieni a votare e scegli IVO ROSSI!
Alessandro Naccarato
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