IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2014
E' stato presentato al Parlamento il Documento di Economia e Finanza 2014 che contiene gli impegni di consolidamento delle finanze pubbliche e gli indirizzi delle politiche pubbliche, adottati dall'Italia per il rispetto degli obiettivi programmatici fissati dal Governo, sulla base delle regole dell’Unione Europea per il periodo 2014-2018. Il Parlamento deve esprimersi sugli obiettivi programmatici di politica economica in tempo utile per l'invio al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea, entro il 30 aprile.
Il quadro macroeconomico e le prospettive dell'economia italiana Nel 2013, il PIL ha registrato una contrazione dell’1,9 per cento e questo comporta che dal 2007 la recessione ha comportato nel complesso una diminuzione del prodotto interno lordo italiano di 9 punti percentuali rispetto ai livelli raggiunti prima della crisi. Il DEF sottolinea che la fase recessiva, che ha interessato l’economia italiana a partire dalla seconda metà del 2011, si è allentata nella fase finale dell’anno. Nel quarto trimestre del 2013 si è, infatti, registrata una inversione di tendenza che lascia trasparire una fase di ripresa, contrassegnata in prospettiva da dinamiche abbastanza favorevoli del commercio estero e da una graduale stabilizzazione della domanda interna. Per il 2014 è stimata una crescita del Pil dello 0,8 per cento,nel 2015 pari all’1,3 per cento, e pari in media dell’1,7 per cento nel triennio successivo. Rimane invece non favorevole la previsione sull’andamento dell’occupazione per il 2014, con una previsione di una ulteriore contrazione,dello 0,2 per cento rispetto all’anno 2013 e con una ripresa che è soltanto soltanto a partire dal 2015, (+0,7 per cento), fino a crescere dell’1,0 per cento nel 2016 ed anche nel 2017.
Il quadro di finanza pubblica Nel DEF 2014 l'indebitamento è pari al -3,0 per cento del Pil, in linea con l’obiettivo programmatico esposto nel DEF 2013 dello scorso settembre. Nel quinquennio 2014-2018 si prevede invece un progressivo miglioramento dell’indebitamento, che passa dal -2,6 per cento del primo anno al -0,3 per cento in quello terminale grazie al controllo dell’andamento della spesa. Si tratta di un percorso di risanamento e crescita più graduale di quello contenuto nelle precedenti previsioni, che si riflette necessariamente sull’andamento del saldo di indebitamento strutturale, che dovrebbe raggiungere il pieno pareggio solo dal 2016.
Il Programma Nazionale di Riforma Il Programma Nazionale di Riforma (PNR), contenuto nella Sezione III del DEF, ha, da un lato, la funzione di verificare le riforme intraprese dopo l’approvazione del PNR dello scorso anno, e, dall’altro, di prospettare un’agenda di interventi per il futuro funzionali al conseguimento degli obiettivi coerenti con le regole europee.
Per saperne di più leggi i seguenti documenti
Testo del DEF
Dossier di approfondimento
IL 416 TER E' LEGGE: APPROVATE IN VIA DEFINITIVA LE NORME CONTRO LO SCAMBIO ELETTORALE POLITICO MAFIOSO
Il Senato ha pprovato in via definitiva la modifica dell'articolo 416 ter del Codice Penale che riguarda lo scambio elettorale politico mafioso. Il testo punisce chiunque accetta la promessa di procurare voti mediante le modalità proprie dell'associazione mafiosa in cambio dell'erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilità. E' punito anche chi promette di procurare voti con le medesime modalità.
Su questo argomento sono intevenuti due autorevoli pareri riassunti nei due articoli riportati di seguito
Franco Roberti - L'Unità 17 aprile 2014
Raffaele Cantone - Avvenire 17 aprile 2014
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Testo della legge
Dossier di approfondimento del Gruppo PD
PRESENTATE LE LISTE PD PER LE LEZIONI EUROPEE
PADOVA PROTAGONISTA IN EUROPA
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