LA CAMERA APPROVA IL DECRETO SULLE TOSSICODIPENDENZE
La Camera dei Deputati ha approvato il decreto-legge in discussione dal 1 aprile che si occupa di sostanze stupefacenti e psicotrope e dei farmaci offlabel. I primi due articoli intervengono sugli aspetti di tutela della salute, legati al consumo e alla cessione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. L'intervento si è reso necessario dopo che la Corte Costituzionale, con la sentenza 32/2014 ha dichiarato incostituzionale la disciplina sugli stupefacenti contenuta nella legge 49/2006, nota come legge Fini-Giovanardi. Le norme approvate rimodellano le tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, ricomprendono nelle tabelle le circa 500 sostanze classificate a decorrere dal 2006, ripristinano la disciplina sulle modalità di prescrizione, dispensazione e registrazione dei medicinali impiegati nella terapia del dolore severo, garantiscono la continuazione degli effetti degli atti amministrativi adottati ai sensi del Testo Unico. Ora il testo passa al Senato.
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LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE ALLA VITA POLITICA E ISTITUZIONALE
La Camera dei Deputati ha predisposto un interessante approfondimento sul tema della partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale sulla base delle ricerche compiute dall'Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) dell’Unione europea. Per la prima volta è stato elaborato un indicatore sintetico ma esaustivo delle disparità di genere nell’Unione europea e nei singoli Stati membri. L’indice, prende in considerazione 6 diversi settori (Lavoro, Denaro, Conoscenza, Tempo, Potere e Salute), ha un valore tra 1 e 100. Nonostante più di 50 anni di politiche per l’uguaglianza di genere a livello europeo, il rapporto mostra come le disparità di genere risultino ancora prevalenti nell’Unione europea.
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Dossier di approfondimento
1° MAGGIO 2014: FESTA DEI LAVORATORI
Quest'anno la Festa dei Lavoratori a Padova si terrà al Parco Europa e presenta un programma ricco di novità. Il Partito Democratico sarà presente all'appuntamento e invita tutti gli iscritti e simpatizzanti a partecipare. Con l'occasione pubblichiamo qui un approfondimento del Gruppo parlamentare PD sul Decreto Lavoro approvato la scorsa settimana.
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Approfondimento Gruppo PD

LOTTA ALLA CRIMINALITA': IL PD INTERROGA IL MINISTRO DELL'INTERNO
Al Ministro dell'Interno. Per sapere - premesso che: Ieri 23 aprile 2014, i carabinieri di Cittadella, in collaborazione con i colleghi di Camposampiero, hanno arrestato Nerio Corò, 45 anni, di Noventa di Piave (Ve), libero professionista, e Stefano Costa, 36 anni, di Bassano (Vi), disoccupato ed esponente del Movimento Cinque Stelle; Il provvedimento è stato eseguito, dopo mesi di indagini, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Vicenza per i reati di rapina aggravata, porto abusivo di armi, tentata estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione; I fatti risalgono allo scorso mese di novembre, quando Corò aveva contattato un imprenditore cinquantaseienne di Camposampiero, titolare di una serigrafia, facendo credere di essere intenzionato a concludere un affare e aveva fissato un appuntamento nel comune di Bassano; Al momento dell'incontro l'imprenditore è stato accolto da Costa che, a volto coperto, si era presentato come appartenente alla Guardia di Finanza e aveva inscenato un arresto; Immobilizzato l'imprenditore, Costa lo aveva sequestrato e tratto in auto in un luogo non meglio precisato, dove avrebbe rivelato di essere affiliato alla 'ndrangheta chiedendo 200 mila euro in cambio della sua liberazione; Dopo il sequestro lampo, la vittima aveva denunciato l’episodio ai carabinieri, spiegando che conosceva Corò poiché aveva gestito fino a qualche anno fa una piccola ditta di serigrafia, ora fallita e per questa ragione aveva accettato di incontrarlo a Bassano; I militari dell'Arma hanno subito iniziato le indagini, raccogliendo con grande professionalità elementi utili a identificare i responsabili e, al contempo, assicurando una stretta sorveglianza a favore dell'imprenditore per garantire la sua sicurezza personale sia a casa che in azienda; Nel frattempo, Costa e Corò avevano continuato a intimidire l’imprenditore, anche nei mesi seguenti al sequestro, sino al momento dell'arresto; La vicenda ha sollevato allarme nelle comunità locali e ha destato forti preoccupazioni nelle istituzioni per la particolare modalità del sequestro e per il timore che simili gesti possano ripetersi, mettendo a repentaglio l'incolumità dei cittadini;
- Se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra esposti; - Quali provvedimenti, di sua competenza, intenda adottare, anche attraverso gli uffici territoriali del Governo per prevenire e contrastare simili delitti e garantire la sicurezza dei cittadini.
TRE MILIONI NASCOSTI. RINVIATO A GIUDIZIO EX TITOLARE DELLA PU.MA MATTINO DI PADOVA 30 APRILE 2014
Riciclaggio e dichiarazione fraudolenta. È l’accusa per la quale, a vario titolo, sono stati rinviati a giudizio ieri dal Gup Lara Fortuna, Giorgio Giraldo, di Vigodarzere, ex titolare del gruppo Pu.Ma di Tribano, ditta leader negli impianti per la costruzione di pannelli solari, fallita e di recente ripartita con una nuova guida, e i due esperti di fiscalità internazionale Stefano Pirrone, di Padova, titolare di uno studio di consulenza finanziaria e promotore finanziario di Mediolanum Private Banking e il commercialista Filippo Lanteri, di Torino. Oggetto dell’indagine del pubblico ministero Vartan Giacomelli è la dichiarazione dei redditi di Giraldo (difeso dall’avvocato Antonio Bertoli) per l’anno di imposta 2006. Si tratterebbe di una dichiarazione fraudolenta. Ben 940 mila euro “in nero” provenivano dalla vendita di un macchinario industriale a un cliente italiano (Isolpack Spa di Torino) attraverso una cessione “a catena”. La cifra, sempre secondo la pubblica accusa, sale a quasi 3 milioni di euro nascosti, relativi a ricavi non dichiarati, approfittando di un conto corrente intestato alla società off shore Wigan Capital ltd, con sede legale nelle Antille olandesi, acceso nel principato di Monaco. In questo caso, infatti, sarebbero stati omessi oltre due milioni. Ai due consulenti fiscali (difesi dal legale Davide Druda) l’accusa contesta il riciclaggio per aver effettuato trasferimenti di denaro di provenienza illecita. Grazie a loro Giraldo nel 2005 apriva il conto cifrato intestato alla Wigan Capital nel Principato di Monaco, gestendo tutta la documentazione. Costituivano per Giraldo una holding off shore, con società nelle Antille Britanniche, in Olanda e in Ucraina con domiciliazione nel Principato di Monaco. Risulta che Lanteri abbia effettuato viaggi in Olanda e Ucraina finalizzati al compimento di diverse operazioni di riciclaggio, agendo in nome e per conto della Spanish Investment Company. Con questa veste ha acquistato l’intero pacchetto azionario della società Ucraina Sri, intestato a Giraldo, “schermando” in tal modo la sua identificazione e provvedendo all’aumento del capitale sociale, acquisendo terreni e infrastrutture e all’apertura di conti correnti in Ucraina. La somma usata per queste operazioni sarebbe stata di 1,9 milioni. Nel frattempo la Pu.Ma è stata dichiarata fallita il 6 novembre 2013, all’epoca contava su 73 lavoratori (nei tempi d’oro erano 200). Ma alcune settimane fa la produzione è ripartita grazie all’affitto del ramo d’azienda da parte della colosso statunitense Bradbury che ha rimesso in moto l’attività. Il 20 aprile scorso risultavano venti le persone assunte, 11 nel reparto produzione e montaggio, sei ingegneri tecnici e tre in amministrazione. Fra loro ex dipendenti in cassa integrazione ma anche delle nuove figure professionali, soprattutto nel marketing e nelle vendite. Per il 2014 l’obietto di fatturato è di 15 milioni di euro (con 43 dipendenti) con la prospettiva di superare i 40 milioni da qui a cinque anni. L’inchiesta giudiziaria che coinvolge Giraldo quindi, non dovrebbe influire con la ripresa dell’attività che segue un percorso indipendente.
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Interrogazione parlamentare 24-10-2013
L'EUROPA COME OPPORTUNITA': UNA NUOVA POLITICA INDUSTRIALE PER RILANCIARE LAVORO E IMPRESA 8 MAGGIO 2014 ORE 18.30 PIAZZA INSURREZIONE 13 - PADOVA INCONTRO CON FLAVIO ZANONATO CANDIDATO ALLE ELEZIONI EUROPEE

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