ESODATI: TUTELATI ALTRI 32.000 LAVORATORI
Il 3 luglio 2014 la Camera dei Deputati ha approvato il testo unificato delle proposte di legge in materia di accesso al sistema pensionistico per tutelare i lavoratori esodati. Il provvedimento intende consentire l’applicazione dei requisiti previdenziali antecedenti alla riforma Fornero a nuove e più ampie categorie di lavoratori, assicurando l’accesso al sistema previdenziale ad un contingente di 32.100 lavoratori. Questo è il sesto intervento di salvaguardia ed è volto a prolungare di un anno il termine entro il quale le categorie di lavoratori già individuate (prosecutori volontari; lavoratori cessati sulla base di accordi individuali o collettivi; lavoratori in mobilità; lavoratori il cui rapporto di lavoro sia stato risolto unilateralmente) devono maturare i requisiti pensionistici al fine di accedere al sistema previdenziale con i requisiti antecedenti alla legge Fornero. A tali categorie si aggiunge, inoltre, quella dei lavoratori cessati che erano titolari di un contratto a tempo determinato. Ad oggi il totale delle persone che verranno tutelate sale così a 170.230. Questo risultato è un importante passo avanti nella direzione di offrire indispensabili garanzie ai lavoratori esclusi dal sistema previdenziale. Adesso è necessario affrontare con la legge di Stabilità un intervento strutturale sul sistema pensionistico per dare risposte a chi ancora rimane fuori da questo provvedimento. Ora la legge passa al Senato per l'approvazione definitiva.
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DECRETO CULTURA, “ART BONUS” E TURISMO
La Camera dei Deputati ha approvato la conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, che contiene importanti disposizioni per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. Il provvedimento ha un contenuto articolato ma sostanzialmente omogeneo e introduce strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico, un comparto strategico, che possiede delle enormi potenzialità di crescita e che può dare un contributo fondamentale per lo sviluppo economico ed il lavoro.
Con questo provvedimento, il Governo si muove in due direzioni: da un lato la tutela e la conservazione del patrimonio artistico italiano, dall’altro un incentivo alla ristrutturazione e digitalizzazione delle strutture ricettive in vista di un globale rilancio del settore turistico.
- Con il nuovo “Art Bonus” vengono introdotti meccanismi più semplici ed efficaci di agevolazione fiscale per le erogazioni liberali riguardanti i beni culturali. Sarà detraibile il 65% delle donazioni che le singole persone e le imprese faranno in favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico-sinfoniche.
- Anche le strutture turistiche potranno contare su significativi tax credit, pari al 30% delle somme investite in interventi di ristrutturazione, ammodernamento e digitalizzazione.
- Si interviene inoltre con interventi urgenti per la realizzazione del Grande Progetto Pompei e per la tutela e la valorizzazione della Reggia di Caserta, nonché per la tutela del decoro dei siti culturali e l’organizzazione ed il funzionamento delle fondazioni lirico-sinfoniche.
- Vengono introdotte misure di semplificazione in materia di beni culturali e paesaggistici e di adempimenti burocratici, al fine di favorire l’imprenditorialità turistica.
- Si opera, infine, la trasformazione di ENIT in ente pubblico economico.
Il disegno di legge approvato dalla Camera passa ora al Senato per l’approvazione definitiva.
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Testo del provvedimento
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LE RIFORME CHE CAMBIANO IL PAESE 17 LUGLIO 2014 ORE 20.30 - SALA N.IOTTI PIAZZETTA FORCELLINI - PADOVA INCONTRO CON GIANCLAUDIO BRESSA SOTTOSEGRETARIO PER GLI AFFARI REGIONALI

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