RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO: LA DELEGA SUL LAVORO PASSA ALLA CAMERA
Con il voto di stanotte, il Senato ha licenziato il testo del disegno di legge delega al Governo per la riforma del mercato del lavoro che ora passa alla Camera: su questa vicenda si è sviluppato un dibattito polemico ricorrendo spesso ad argomenti generici e infondati. Per fare chiarezza su una materia tanto delicata e importante pubblichiamo di seguito una serie di documenti utili a conoscere i contenuti del provvedimento.
Testo del provvedimento votato dal Senato
Dossier di approfondimento del servizio studi del Senato
Articolo 9 ottobre - Il Sole 24 ore
Articolo 9 ottobre - La Stampa
Articolo 9 ottobre - Repubblica
In base alla legge approvata il Governo interverrà sulle seguenti principali novità:
1) NORME PIU' CHIARE: nell'esercizio della Delega il Governo eliminerà e semplificherà, anche mediante norme di carattere interpretativo, le disposizioni interessate da rilevanti contrasti interpretativi, giurisprudenziali o amministrativi.
2) SGRAVI PER LE ASSUNZIONI STABILI: Il contratto a tempo indeterminato diventa la forma privilegiata per assumere il lavoratore, come stabilisce la normativa europea. Sono previsti a questo fine sgravi contributivi per le imprese.
3) STOP AI CONTRATTI A PROGETTO: Il Governo punta ad una radicale semplificazione delle tipologie contrattuali. Saranno cancellati i contratti di collaborazione a progetto. Il lavoro sarà o subordinato oppure autonomo.
4) CONTRATTI A TUTELE CRESCENTI: Per i nuovi assunti viene introdotto il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in base all'anzianità di servizio del lavoratore.
5) AMMORTIZZATORI SOCIALI PER TUTTI: Gli ammortizzatori sociali saranno estesi a tutti i lavoratori indipendentemente dal tipo di azienda e dal rapporto di lavoro. Verrà rivista la cassa integrazione guadagni per cessazione attività.
6) ESTESA LA TUTELA DELLA MATERNITA': La tutela della maternità sarà estesa anche alle lavoratrici senza un contratto di lavoro standard. Le norme per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro riguarderà tutti i lavoratori.
7) NASCE L'AGENZIA PER L'OCCUPAZIONE: Saranno rafforzate le politiche attive (per favorire l'incontro tra domanda e offerta) per il lavoro. Per questo verrà costituita l'Agenzia Nazionale per l'Occupazione.
8) LIMITI AL DEMANSIONAMENTO: Il testo della Delega approvato dal Senato limita, rispetto alla precedente versione, la possibilità di demansionare il lavoratore in caso di ristrutturazione aziendale. In questo caso non sarà ridotta la retribuzione.
ESODATI: NUOVA ESTENSIONE DELLA PLATEA DI LAVORATORI PROTETTI
Il Senato ha approvato in via definitiva il Testo unificato delle proposte di legge in materia di deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico (c.d. “esodati”), nel testo licenziato il 3 luglio dalla Camera dei Deputati, che prevede un ampliamento della platea dei beneficiari e l'estensione dei termini temporali della decorrenza delle tutele.
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DECRETO STADI: LA CAMERA APPROVA IL TESTO CON L'EMENDAMENTO NACCARATO
La Camera dei Deputati ha approvato il testo definitivo del Decreto Stadi che abbiamo presentato nelle scorse newsletter. Il provvedimento comprende quindi anche l'emendamento che ho presentato in accordo con l'Associazione nazionale delle forze dell'ordine e con il gruppo PD che prevede di destinare una quota compresa tra l'1 e il 3% dei profitti delle manifestazioni calcistiche al pagamento dei maggiori costi per la sicurezza, in particolare per gli straordinari degli agenti impegnati a garantire la sicurezza fuori e dentro gli stadi. Di seguito la dichiarazione di voto che ho presentato alla camera.
Signor Presidente, colleghi, il Partito Democratico voterà la fiducia al Governo, perché il decreto in esame introduce misure utili per migliorare la sicurezza dei cittadini e per affrontare l'emergenza umanitaria di profughi che hanno diritto alla protezione internazionale e lo fa in maniera concreta, aumentando le risorse e i mezzi per le Forze dell'ordine e per i comuni impegnati nell'accoglienza. Il provvedimento approvato dal Governo affronta i due fenomeni con un insieme organico e calibrato di norme. Il primo fenomeno è il ripetersi di gravi episodi di violenza in occasione delle partite di calcio, dentro e fuori dagli impianti, che rende necessario e urgente procedere a un adeguamento, e a un inasprimento, del quadro sanzionatorio e degli strumenti di prevenzione. Bisogna partire dal dato oggettivo, che negli ultimi anni, le violenze negli stadi sono in diminuzione netta dopo gli interventi varati nel 2007, in seguito all'omicidio dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, durante gli scontri in occasione della partita di calcio tra Catania e Palermo. Quel drammatico episodio, e le conseguenti indagini, hanno fatto emergere, con evidenza, i rapporti tra alcune tifoserie, società e la criminalità organizzata, e hanno aumentato l'attenzione delle istituzioni verso il fenomeno. Allora, Governo e Parlamento vararono misure importanti che si sono rivelate efficaci: l'arresto in fragranza differita, un generale inasprimento del Daspo e dal 2009 la tessera del tifoso. LEGGI TUTTO
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AGENDA
VENERDÌ 17 OTTOBRE 2014 ORE 20.30 - SALA ANZIANI MUNICIPIO DI PADOVA
STATO ISLAMICO GUERRA E TERRORISMO L’ITALIA E L’EUROPA NELLA CRISI MEDIORIENTALE
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