NUOVE MODIFICHE AL CODICE DI PROCEDURA PENALE IN MATERIA DI MISURE CAUTELARI
Oggi la Camera dei Deputati approva la proposta di legge che contiene le modifiche al Codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali. Il provvedimento già approvato dalla Camera e modificato nel corso dell'esame al Senato, è diretto a delimitare l'ambito di applicazione della custodia cautelare in carcere, attraverso una serie di modifiche al codice di procedura penale che interessano, principalmente, la valutazione delle esigenze cautelari e dell'idoneità della specifica misura restrittiva, gli obblighi di motivazione del giudice, il procedimento per il riesame e l'appello. La Commissione giustizia, nel corso dell'esame in sede referente, ha ulteriormente modificato il testo approvato dal Senato.
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Testo del provvedimento
Dossier di approfondimento Camera dei Deputati
ACCIAIERIE DI TERNI: RAGGIUNTO L'ACCORDO. PRIMI SEGNALI POSITIVI PER LAVORO E PRODUZIONE
Il Governo ha raggiunto un accordo con le parti sociali sulla complessa vicenda che ha interessato le acciaierie di Terni. Un ottimo segnale per le politiche industriali dell'Umbria e di tutto il Paese. Da Terni ripartirà la produzione di acciaio grazie al finanziamento del gruppo ThyssenKrupp di 140 milioni di euro di cui 100 per messa in sicurezza e ammodernamento dei due forni elettrici che producono un milione di tonnellate di acciaio all'anno, 30 milioni per la nuova linea di laminazione a freddo e 10 milioni per ricerca e sviluppo. L'accordo contiene anche l'abbattimento dei costi energetici e soprattuto una tutela generalizzata dei lavoratori. La vertenza non ha prodotto esuberi di personale ma soltanto uscite volontarie e ha registrato la soddisfazione dei sindacati.
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Il Sole 24 Ore - 4 Dicembre 2014
La Stampa - 4 Dicembre 2014
Corriere della Sera - 4 Dicembre 2014
COMMISSIONE ANTIMAFIA: LA NUOVA PROPOSTA DI REVISIONE DELLE NORME ANTIMAFIA
La Commissione Antimafia ha approvato il testo di revisione del Codice Antimafia e ha inviato alla Camera dei Deputati l'articolato per l'esame delle proposte. Il provvedimento presenta diversi obiettivi: 1) la semplificazione della normativa del codice antimafia, superando alcune imprecisioni che rendono difficile ricollegare la disciplina delle misure di prevenzione ai sistemi processuali vigenti 2) il recepimento dei correttivi alle criticità della disciplina vigente, ricavabili dalle migliori prassi delle sezioni misure di prevenzione dei tribunali più impegnati sul territorio nazionale, acquisite ed elaborate durante le attività conoscitive della commissione antimafia; 3) il contemperamento delle esigenze della giurisdizione del giudizio di prevenzione con le esigenze operative della gestione dei beni in sequestro.
Il disegno complessivo che ispira l’articolato si concentra su alcuni punti qui elencati schematicamente: - L’aggiornamento delle ipotesi di pericolosità sociale - Il coordinamento tra i soggetti che promuovono le misure di prevenzione e la specializzazione dei giudici che le decidono - Maggiori garanzie per le parti del procedimento - Semplificazione e tempi certi del procedimento di prevenzione - Interventi necessari per una più efficace aggressione ai patrimoni: morte del proposto, evasione fiscale, accesso alle banche dati - Nuove e più flessibili misure di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel mercato: il controllo giudiziario - La scelta degli amministratori giudiziari - L’organizzazione del lavoro degli amministratori giudiziari - Il superamento definitivo della concezione del ruolo dell’amministratore giudiziario come mero custode e la continuità della gestione - Una nuova prospettiva gestionale per il tribunale e per l’amministratore giudiziario, senza incertezze nella gestione del credito - La gestione dei rapporti di lavoro e la partecipazione dei sindacati - L’impegno dell’Agenzia nelle attività di destinazione dei beni confiscati - L’intervento delle parti per l’immediata verifica del valore di stima se contestato - La semplificazione del procedimento di verifica dei crediti nel procedimento di prevenzione - La semplificazione delle regole sulle eventuali interferenze tra procedimento di prevenzione e procedure esecutive.
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Testo del provvedimento
LEGALITA', CERTEZZA DELLA PENA E RIFORMA DELLA PRESCRIZIONE
VENERDI' 12 DICEMBRE 2014 ORE 20.45 PRESSO CENTRO UNIVERSITARIO DI PADOVA VIA ZABARELLA 82 (di fronte profumeria Beghin)

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