INFILTRAZIONE MAFIOSA: DALLA CHIESA LANCIA L’ALLARME MATTINO DI PADOVA 20 FEBBRAIO 2015
Gli artigli delle mafie stringono anche Padova: la provincia presenta forti rischi di infiltrazione criminale e una diffusione dei fenomeni malavitosi pari a 3, dove 1 è il massimo e 5 il minimo. Questo ha detto ieri il professor Nando Dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto, a Mestre per presentare il suo libro “La scelta libera – giovani nel movimento antimafia”. Il sociologo ha ribadito come il pericolo sia esteso «a tutta Italia, non solo al sud, perché ogni volta che si pensa che Cosa Nostra, Camorra e 'Ndrangheta operino lontano da noi, ogni volta che qualcuno ci dice che addirittura non esistono, la mafia ha vinto». La criminalità organizzata, insomma, si trova anche in piazza delle Erbe o tra le aziende dell’entroterra padovano, ma bisogna saperla cercare e risulta indispensabile capire come ragiona. Dalla Chiesa, d'altronde, i suoi avversari li ha studiati a fondo. Attraverso un’analisi di dati e indici ha ottenuto una mappatura delle influenze mafiose in tutto il nord Italia, divisa per provincia; ad ogni territorio è stato assegnato un valore tra 1 e 5, il primo per le zone più controllate dalla criminalità, l’ultimo per quelle dove i tentacoli della piovra sono ancora pochi e deboli. «La tendenza è quella di spostarsi a Nord e verso Est» ha spiegato il sociologo «dove c'è ricchezza e le piccole e medie imprese forniscono terreno fertile alla corruzione e ai sistemi di favori». Ecco quindi che Padova presenta un indice di 3 su 5, alto. «La mafia non è imbattibile» ha concluso dalla Chiesa «ma bisogna essere pronti a combatterla con le armi giuste, perché dove mancano i valori, dove ci si presta al gioco dei criminali, lì germina il nemico». Ai numeri inquietanti presentati risponde anche la politica, con l’onorevole padovano Alessandro Naccarato (Pd), che da mesi denuncia le minacce nel territorio: «Qui siamo oltre l’infiltrazione, è nato ormai un sistema di favori e connivenza che prospera sulla scia del denaro, evasione fiscale e riciclaggio seguono gli stessi binari e qui camorra e mafia trovano veri professionisti come consulenti. Banche, commercialisti, avvocati, in tanti lavorano assieme ai criminali perché sanno di poter guadagnare. Non possiamo più voltare la testa e far passare tutto sotto silenzio» ha concluso il deputato, auspicando un giro di vite che tarda ad arrivare «ora serve una risposta forte anche da parte dell'opinione pubblica».
Per saperne di più
Corriere della Sera 25 Febbraio 2015
Il Sole 24 Ore 25 Febbraio 2015
Relazione sulla presenza della criminalità in Veneto
ACCORDO ITALIA SVIZZERA: UN PASSO IMPORTANTE CONTRO L'EVASIONE
Il 23 Febbraio è stato firmato lo storico accordo tra Italia e Svizzera che pone fine al segreto bancario. Il negoziato avviato dal Governo Monti nel 2012 finalmente si è concretizzato: si tratta di un importante passo avanti nella lotta all'evasione fiscale e al riciclaggio. Da subito il Fisco potrà richiedere informazioni e dal 2018 rispetto al 2017 lo scambio di informazioni sarà automatico.
Per saperne di più leggi i seguenti approfondimenti
Corriere della Sera 24 Febbraio 2015
La Stampa 24 Febbraio 2015
Il Sole 24 Ore 24 Febbraio 2015
La Repubblica 24 Febbraio 2015
RESPONSABILITA' CIVILE DEI MAGISTRATI
Per saperne di più leggi i seguenti approfondimenti
Dossier di approfondimento Gruppo PD
Corriere della Sera 25 Febbraio 2015
DECRETO MILLEPROROGHE
Per saperne di più leggi i seguenti approfondimenti
Dossier di approfondimento Gruppo PD
LOTTA AL TERRORISMO
La Camera dei Deputati ha approvato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della decisione quadro 2006/960/GAI relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni e intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricate dell'applicazione della legge.
Per saperne di più leggi i seguenti documenti
Testo del provvedimento
Relazione illustrativa
Corriere della Sera 26 Febbraio 2015
LA BUONA SCUOLA
Per saperne di più leggi i seguenti approfondimenti
La Repubblica 25 Febbraio 2015
ELEZIONI PRIMARIE
Per saperne di più leggi i seguenti approfondimenti
Il Sole 24 Ore 26 Febbraio 2015
|