
ROSY BINDI: «LA MAFIA SI INFILTRA AL SUD CON LA VIOLENZA E AL NORD PER CONVENIENZA»
MATTINO DI PADOVA 6 SETTEMBRE 2013
«Le mafie non hanno confini locali, e anche se il Veneto non è la Lombardia non possiamo pensare che qui non arrivi». Così il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi, durante la presentazione del libro “Mafia a Nordest” di Ugo Dinello, Luana De Francisco e Giampiero Rossi. «Con la commissione Antimafia abbiamo visitato tutte le sedi italiane dove c'è una direzione distrettuale antimafia, perché non esistono parti del Paese che non corrono rischio di infiltrazioni mafiose. La mafia si è imposta al sud con la violenza, al nord per convenienza. Si annida dove la popolazione ha un'alta densità e dove girano soldi. Si insinua nelle amministrazioni locali più che in parlamento e gli amministratori devono essere preparati. La situazione in Veneto, oggi, è meno grave che altrove, ma è necessario che ognuno faccia la sua parte per evitare che il fenomeno esploda».
IL MINISTRO ANDREA ORLANDO A PADOVA: LA LEGA SOSTENNE LA CHIUSURA DELLE PICCOLE SEDI
CORRIERE DEL VENETO 8 SETTEMBRE 2015
«Lo spirito dev’essere quello di applicare la legge senza alcuna volontà ritorsiva e guardando le cose nel loro insieme mi è parso potesse essere interpretato in quel senso. Ciò detto, è la Giunta per le Elezioni che deve pronunciarsi». Cerca di non sbilanciarsi il ministro di Giustizia Andrea Orlando ma, tra le righe, conferma la posizione che aveva già espresso a La7 secondo la quale l’ex ministro ed ex governatore del Veneto Giancarlo Galan non dovrebbe decadere dai suoi incarichi politici nonostante la condanna per lo scandalo del Mose. L’ha confermato ieri sera dal palco della festa del Pd organizzata a Padova, in Prato della Valle. I reati commessi da Galan risalgono infatti ad un periodo precedente all’applicazione della legge Severino e per questo non può pagare le conseguenze di una legge non retroattiva. Ma sul tema peserà inevitabilmente anche il parere della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo chiamata in causa anche da Silvio Berlusconi. «Noi dalla vicenda Galan abbiamo tratto una lezione: che il tema fondamentale non è solo la pena - ha continuato - ma pure che il maltolto venga restituito da chi ha patteggiato. Questo è quello che abbiamo cambiato nella legge anticorruzione che abbiamo approvato, per la quale per patteggiare devi prima restituire i proventi». Inevitabile per il ministro toccare poi i temi della certezza e (dell’utilità) della pena, specie a Padova, da lui stesso indicata come una punta di diamante della realtà carceraria italiana. «Vanno estesi questi progetti di reinserimento sia perché servono ai detenuti ma anche perché mettono in evidenza le carenze degli altri carceri. Stiamo promuovendo degli Stati Generali dell’esecuzione penale che cercherà di estendere queste buone pratiche e farle avvicinare di più alla media dei restanti carceri del Paese». In questi stati generali sarannno inseriti anche provvedimenti legati all’affettivita’ in carcere (promossi anche da Ristretti Orizzonti, l’osservatorio sul carcere che lavora all’interno della casa di reclusione di Padova), cercando di rendere più «umana» la carcerazione evitando, per esempio, di tenere in carcere accanto alle madri i propri figli. Orlando non ha poi risparmiato una stilettata al governatore Luca Zaia, protagonista di una battaglia per la sopravvivenza del tribunale di Bassano: «Zaia dimentica che la chiusura è stata decisa in base ad una delega proposta dal forzista Nitto Palma con il sostegno della Lega nord. Questa è una norma giusta, c’erano 2.200 sedi di uffici giudiziari con dinamiche molto simili a quelle degli ospedali di campagna, dove si fa tutto ma nulla bene. La stessa cosa vale per i tribunali: avere strutture con numeri piu importanti consente di erogare una giustizia migliore. Ci dovremmo porre questo tema anche per le Corti d’appello».
PROFUGHI: APPROFONDIMENTI
Sulla vicenda "Profughi" appare utile riportare alcuni interessanti approfondimenti sugli ultimi sviluppi
Per saperne di più leggi i seguenti documenti
Corriere 8 Settembre 2015
Corriere 8 Settembre 2015
Corriere 9 Settembre 2015
Sole24Ore 9 Settembre 2015
La Stampa 9 Settembre 2015
L'Unità 9 Settembre 2015
Corriere 10 Settembre 2015
Corriere 10 Settembre 2015
ALLA CAMERA LA PROPOSTA DI LEGGE SULLA COMMISSIONE DI GARANZIA SUI PARTITI
Terminato l'esame delle commissioni, l'Assemblea della Camera ha approvato ieri la proposta di legge sulla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici. Si tratta di un provvedimento molto importante che può garantire piena operatività alla Commissione stessa, sul quale è utile offrire alcuni approfondimenti.
Per saperne di più leggi i seguenti documenti
Testo del provvedimento
Dossier del servizio studi della Camera
Dossier del Gruppo PD
LUNEDI' 14 SETTEMBRE 2015 ORE 20.00 PRESSO FESTA IN PRATO PIAZZA RABIN - PADOVA
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
DIFENDERE LA DEMOCRAZIA IL PCI CONTRO LA LOTTA ARMATA
INTERVERANNO: ALESSANDRO NACCARATO AUTORE DEL LIBRO FLAVIO ZANONATO EURO DEPUTATO S&D
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