
PADOVA EST «C’È UN ERRORE, POSSIAMO COSTRUIRE DI PIÙ». I PRIVATI CHIEDONO LA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE. NACCARATO (PD): «TECNICI INADEGUATI O COMPLICI» MATTINO DI PADOVA 21 APRILE 2016
Un «mero errore materiale di scrittura»: l’area da cedere al Comune non è più del 74% ma del 64%. È la richiesta che il “Consorzio di urbanizzazione Quadrante Nordest” ha avanzato all’amministrazione e che ha ottenuto il via libera del settore urbanistica. Stiamo parlando dell’area Ir2, cioè quella destinata dalla programmazione comunale al nuovo ospedale. La giunta per ottenere lo spazio necessario al polo sanitario ha firmato un preaccordo con i proprietari privati e concesso potenzialità edificatorie (tre grattacieli senza vincoli di destinazione in 68 mila metri quadri) in cambio di larga parte dell’area. Ma quanto larga? Il piano degli interventi (cioè il vecchio piano regolatore), all’articolo 17 delle norme tecniche attuative prevede che sia ceduto il 74% dell’area. Secondo i costruttori si tratta però un «errore di scrittura» perché gli accordi con l’amministrazione parlano del 64%. Per questo, in occasione della variante urbanistica che verrà approvata nelle prossime settimane dal consiglio comunale, chiedono che sia corretta l’indicazione sbagliata. E, visto che ci siamo, chiedono anche che la fascia di rispetto stradale, prevista dalle norme data la vicinanza con il futuro Arco di Giano (strada di collegamento veloce tra il casello di Padova Est e via Avanzo), sia ridotta da 30 a 10 metri. Destinando in questo modo ulteriore spazio a costruzioni, parcheggi e servizi accessori. Richieste su cui chiede chiarezza il parlamentare del Pd Alessandro Naccarato: «Queste modifiche non possono passare da una modifica al Pi, serve una variante apposita – spiega – E poi non c’è nessun errore. Nel preaccordo è previsto che l’azienda ceda 190.961 su 259.961 metri quadri totali, pari esattamente al 73,45%». L’operazione dunque finisce nel mirino delle critiche di Naccarato: «Nella richiesta dei privati non si fa più menzione del nuovo ospedale, così si svela la vera natura dell’operazione: favorire i privati che hanno scritto il progetto con il concorso dell’ex dirigente del settore urbanistica di Palazzo Moroni – accusa – Tutto il percorso si basa su documenti delle strutture tecniche che sono contradditori, viziati da imprecisioni e superficialità che non fanno altro che aiutare i proponenti. Emerge una struttura dirigente pubblica che nella migliore delle ipotesi appare incapace e superficiale, nella peggiore pare rispondere ai privati anziché al pubblico».
LA CAMERA APPROVA LA LEGGE PER LA TUTELA E LA GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE
La Camera dei Deputati ha approvato la legge che discipline la gestione dell'acqua, l'attività di pianificazione, gestione e finanziamento del servizio idrico integrato, nonché i meccanismi di partecipazione alla gestione di tale servizio e l'istituzione di un Fondo nazionale di solidarietà internazionale. Nel corso dell'esame in Commissione, il testo originario è stato oggetto di diverse modifiche. Il cuore del provvedimento è la definizione dell'acqua come bene naturale e diritto umano universale. Nella legge vengono fissati i seguenti principi:
- il diritto all’acqua potabile di qualità e ai servizi igienico-sanitari deve essere garantito senza interruzioni; - l’acqua è un bene comune e tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e non mercificabili; - l’acqua costituisce una risorsa che è salvaguardata e utilizzata secondo criteri di efficienza e solidarietà, responsabilità e sostenibilità; - l’erogazione giornaliera per l’alimentazione e l’igiene umana, in quanto diritto umano universale, si basa sul quantitativo minimo vitale gratuito di 50 litri giornalieri che viene garantito anche in caso di morosità; - l’uso dell’acqua per il consumo umano è prioritario rispetto all’uso per l’agricoltura e per l’alimentazione animale; per tutti gli altri usi è favorito l’impiego dell’acqua di recupero.
Il servizio idrico integrato può essere affidato anche in via diretta a favore di società interamente pubbliche in possesso dei requisiti prescritti dall'ordinamento europeo e, per quanto riguarda il finanziamento del servizio, le norme stabiliscono che sia finanziato dalla tariffa del servizio stesso, dalle risorse nazionali nonché dalle risorse europee destinate alla realizzazione delle opere necessarie ad assicurare i livelli essenziali su tutto il territorio nazionale.
Per saperne di più leggi i seguenti approfondimenti:
Testo del Provvedimento
Dossier di approfondimento Gruppo PD
VERSO IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
La Camera dei Deputati ha approvato il testo della Riforma Costituzionale che sarà sottoposta a Referendum confermativo nel prossimo autunno. Appare utile offrire qui un approfondimento sui contenuti del provvedimento attraverso un dossier sulle principali innovazioni e una riflessione di Massimo Salvadori sulle pagine di Repubblica. Dopo il grande lavoro del Parlamento sulla riforma è molto importante informarsi per conoscere il provvedimento e affrontare il referendum con consapevolezza e responsabilità.
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Dossier di approfondimento Gruppo PD
Repubblica 20 Aprile 2016
LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE L'ACCORDO CON LA SVIZZERA DIVENTA LEGGE
Con l'approvazione definitiva di ieri in Senato l'accordo internazionale con la Svizzera è diventato legge. Il provvedimento consente di superare il segreto bancario, di aumentare le informazioni di natura fiscale tra i due paesi con conseguenze molto positive sul piano dell'accertamento, applicazione e riscossione delle imposte e quindi della lotta all'evasione fiscale.
SOLE 24 ORE 21 APRILE 2016
AGENDA
GIOVEDI' 21 APRILE ORE 20.30 AUDITORIUM SAN GIORGIO - BRESCIA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DIFENDERE LA DEMOCRAZIA

VENERDI' 22 APRILE ORE 10.00 ISOLA DELLA SCALA - VERONA INCONTRO CON GLI STUDENTI: PRESENZA DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA IN VENETO
GIOVEDI' 28 APRILE ORE 17.30 FONDAZIONE ISTITUTO GRAMSCI SALA BIBLIOTECA - VIA SEBINO 43A - ROMA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DIFENDERE LA DEMOCRAZIA

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