LA NUOVA NORMA SUL CAPORALATO: LEGGE CONTRO LA CRIMINALITA' TUTELA I LAVORATORI AGRICOLI MATTINO DI PADOVA 20 OTTOBRE 2016
La Camera ha approvato ieri in via definitiva la legge contro il caporalato. Si tratta di un provvedimento, atteso da anni e richiesto con forza dalle organizzazioni sindacali, che permette finalmente di contrastare in modo efficace lo sfruttamento disumano di circa 400 mila lavoratori e di reprimere le associazioni criminali, spesso legate alle mafie, che gestiscono il caporalato. Questo crimine colpisce soprattutto gli immigrati, anello debole del mondo del lavoro, che diventano vittime di organizzazioni che li sfruttano in condizioni di totale schiavitù. In alcune zone il caporalato è talmente diffuso per i lavori agricoli stagionali che è diventato la modalità normale di reclutamento di manodopera stravolgendo le condizioni sociali di intere aree e violando le elementari norme sui diritti civili e sulla libertà delle persone. La nuova legge modifica l’articolo 603 bis del codice penale introducendo la reclusione da 1 a 6 anni per chi recluta manodopera per impiegarla in condizioni di sfruttamento approfittando dello stato di bisogno del lavoratore. Il nuovo reato si applica al caporale che recluta il lavoratore e al datore di lavoro che lo utilizza. Se il reato viene commesso con violenze o minacce la pena è aumentata e prevede la reclusione da 5 a 8 anni. La legge è importante anche perché elenca alcuni elementi che indicano lo sfruttamento: stipendi troppo bassi rispetto ai contratti nazionali e alla quantità e qualità di lavoro svolto; violazioni ripetute dell’orario di lavoro, dei riposi, delle ferie; violazioni delle norme sulla sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro; presenza di metodi di sorveglianza e condizioni lavorative degradanti. Le nuove previsioni di legge sono rafforzate dalla confisca dei mezzi utilizzati per commettere il reato e dei relativi prodotti e dalle attenuanti per chi aiuta l’autorità giudiziaria a scoprire gli autori di condotte illecite. Il sequestro delle aziende che utilizzano il caporalato eliminerà dal mercato la concorrenza sleale degli imprenditori che guadagnano sullo sfruttamento dei lavoratori. La legge contro il caporalato colpisce direttamente la criminalità organizzata, infatti è uno strumento efficace per prevenire e reprimere reati tipici delle mafie come traffico di esseri umani, riduzione in schiavitù, sfruttamento di manodopera, violazione delle norme sulla concorrenza e il mercato.
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Testo del provvedimento
Dossier del Gruppo PD
Repubblica 19 Ottobre 2016
Sole24Ore 19 Ottobre 2016
LE RAGIONI DEL IL SI' LA CAMPAGNA REFERENDARIA STRUMENTI PER CONOSCERE LA RIFORMA
In previsione del Referendum costituzionale del 4 dicembre da alcuni mesi siamo impegnati in un'attività di informazione nei territori sui contenuti della legge e sui motivi che ci spingono a sostenere il provvediemnto. In questa fase la campagna referendaria entra nel vivo e ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per chiarire i motivi del Sì invitando a votare al referendum quante più persone conosce. Per agevolare questo lavoro offriamo in allegato una pubblicazione a cura dei Deputati PD Alessandro Naccarato, Vanessa Camani, Margherita Miotto e Giulia Narduolo. Si tratta di uno strumento utile per la camapagna referendaria che chiarisce i diversi aspetti della riforma e che sarà diffuso in tutta la provincia nei prossimi giorni.
Pubblicazione Le ragioni del Sì
La Stampa 20 Ottobre 2016
La Stampa 20 Ottobre 2016
La Stampa 20 Ottobre 2016
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
In questi giorni il medioriente è stato teatro di nuovi sviluppi con il coinvolgimento del nostro Paese e apapre opportuno offrire approfondiementi sulla situazione a Mosul e sullo scenario della zona.
Per saperne di più leggi gli approfondimenti
CORRIERE DELLA SERA 19 OTTOBRE 2016
LA STAMPA 19 OTTOBRE 2016
AGENDA
DOMENICA 23 OTTOBRE ORE 10.00 SALA CIVICA - SCUOLE MEDIE - GONZAGA REFERENDUM 4 DICEMBRE LE RAGIONI DI UNA SCELTA
LUNEDI' 24 OTTOBRE ORE 21.00 SALA VENEZIANA - MONTAGNANA LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
VENERDI' 28 OTTOBRE ORE 18.00 SALA NASSIRYA - PIAZZA DEI SIGNORI - PADOVA MEMORIA E NEGAZIONISMO
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