ATTENTATO TERRORISTICO A LONDRA: CONTRO IL TERRORISMO SERVE UNA REAZIONE FREDDA. L'ESEMPIO DEI BRITANNICI
Le parole del Primo Ministro britannico di ieri dopo l'attentato terroristico nel cuore di Londra sono la risposta migliore alla barbarie del terrorismo dello stato islamico. Serve una reazione fredda, composta che non lascia spazio al terrore e ribadisce i valori della libertà del nostro continente. Non è possibile farsi intimidire nemmeno di fronte alla violenza verso persone innocenti. Lo stato islamico è in forte difficoltà ma rimangono i cosiddetti lupi solitari di fronte ai quali è altissima l'allerta internazionale. Di seguito riportiamo alcune riflessioni sulla situazione e sulle reazioni al terrorismo.
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LA STAMPA 23 MARZO 2017
CORRIERE DELLA SERA 23 MARZO 2017
CORRIERE DELLA SERA 23 MARZO 2017
L'INCENDIO DI CASALE FINISCE IN PARLAMENTO
MATTINO DI PADOVA 22 MARZO 2017
Incendio alla Luisa Mobili sabato sera, intervenga anche il Governo. A richiederlo sono i deputati del Pd Alessandro Naccarato e Giulia Narduolo, che hanno presentato al ministro dell’Interno Marco Minniti un’interrogazione. Un incendio di natura dolosa ha devastato il deposito del mobilificio Luisa Mobili srl, in via Toscana 178, nella zona industriale di Casale. Lo stabile è in affitto a Luisa Mobili, realtà che ha sede a Montagnana. «La natura dolosa dell’incendio è stata confermata dal ritrovamento di una tanica di benzina recuperata da vigili del fuoco e carabinieri all’interno della struttura», ricordano i due parlamentari democratici. «Le indagini non escludono che il movente doloso possa derivare dagli interessi di qualche azienda concorrente o da un tentativo di intimidazione. L’azienda è considerata una delle realtà più in salute del distretto del legno e gli inquirenti stanno valutando gli elementi forniti dalla proprietà». Naccarato e Narduolo segnalano come «l’incendio ha suscitato forti preoccupazioni nelle istituzioni e nella comunità locale per la natura dell’evento e le proporzioni dei danni. In Veneto negli ultimi anni si è verificata una serie di incendi dolosi». Da qui la richiesta di «attivarsi per chiarire la natura e le cause dell’incendio di Casale di Scodosia, al fine di prevenire il ripetersi di simili eventi».
LA SICUREZZA DI GIORDANI: "VOGLIO ASSUMERE VIGILI" MATTINO DI PADOVA 19 MARZO 2017
«La mia prima azione concreta da sindaco sarà all’Arcella, per restituire ai padovani la possibilità di uscire la sera con serenità. E voglio assumere più agenti della polizia locale». Sfodera il nuovo manifesto, Sergio Giordani, dove il «buonsenso, finalmente» diventa la «sicurezza, finalmente». Perché è sul campo preferito da Massimo Bitonci che l’ex presidente del Calcio Padova vuole giocarsi la battaglia. Senza timori reverenziali per un tema da sempre scomodo per il centrosinistra. «Ma io sono civico – ripete – E non ho paura di dire le cose come stanno. Altro che buonismo: chi sbaglia paga. E chi arriva in Italia per chiedere asilo deve lavorare nell’attesa che sia definito il suo status. Perché così questi ragazzi si tengono occupati». Nella sua battaglia per la sicurezza, Giordani ha un alleato in più: il decreto licenziato nei giorni scorsi dalla Camera e fortemente voluto dal ministro dell’Interno Marco Minniti. Un decreto duro, deciso e concreto. Tanto che lo scrittore Roberto Saviano l’ha tacciato di «disumanità». «Non è per nulla vero», replica Alessandro Naccarato, il deputato padovano più vicino a Minniti (proveniente dalla tradizione diessina), che ieri era fianco a fianco con Giordani: «Oggi si confrontano due idee diverse di sicurezza. Da una parte c’è la destra che vuole inasprire le pene e dare la possibilità ai cittadini di armarsi – sottolinea – Noi invece siamo per coniugare repressione e interventi sociali. Per questo abbiamo stanziato 10 miliardi di euro per le periferie. Perché asfaltare le strade, potenziare l’illuminazione, pulire le aiuole vuol dire fare sicurezza». Ma sul bando per risanare le periferie Padova è arrivata al 107esimo posto su 120: «L’ex sindaco ha presentato progetti molto deboli – commenta Naccarato :– Viene da pensare che per Bitonci una città con più degrado e con più paura è un formidabile serbatoio di voti». Il decreto prevede la possibilità per i sindaci di fare ordinanze, di assumere nuovi vigili, di fare patti con i prefetti e emanare dei «Daspo» urbani. In poche parole dà più poteri ai primi cittadini. Poteri che ovviamente Giordani ha tutta l’intenzione di usare. «Il cittadino che esce di casa la sera ha il diritto di essere sicuro – sottolinea – È una cosa di destra o di sinistra? Macché è un diritto. Smettetela di etichettare tutto e di esasperare la paura della gente», si lamenta rivolto ai giornalisti. Cosa farà in concreto per la sicurezza? «Bisogna pulire e illuminare le strade, sfalciare l’erba, aiutare le attività commerciali perché un negozio aperto è un deterrente per la microcriminalità. Tutte cose che la precedente amministrazione ha trascurato», risponde Sergio Giordani. E le sedi della polizia locale nei quartieri decise da Bitonci? «Non mi pare ne abbia fatte tante – risponde – Sedi o non sedi, ci vogliono i vigili che girano per strada. Perché ogni divisa in più allontana il degrado e la paura». Ma c’è anche il sociale: «L’altro giorno ero in visita al Cuamm: fanno un grande lavoro. La prima cosa è aiutarli in Africa. E per chi arriva qui serve umanità ma anche fermezza. Lo ripeto: devono lavorare». Nel “punto Giordani” di piazza della Frutta arriva anche Giancarlo Bellanti, presidente “Padova Controlli” che mercoledì sera era anche alla cena alla “Mappa” con Bitonci: «Ero andato a parlare di sicurezza, che è il mio tema. Ma tutti sanno che non sono leghista», chiarisce.
ALFREDO REICHLIN: IL RICORDO DI LUIGI BERLINGUER
È morto a 91 anni Alfredo Reichlin. Partigiano, allievo di Togliatti, direttore dell’Unità, membro della Direzione del PCI, parlamentare, dirigente storico del partito e poi nel Pd, è stata una delle figure più autorevoli della politica italiana.
L'UNITA' 23 MARZO 2017
LA CAMERA APPROVA LE NORME SULLA DETERMINAZIONE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO NON PATRIMONIALE
La Camera ha approvato, in prima lettura, la proposta di legge concernente la determinazione e il risarcimento del danno non patrimoniale. Il testo, che nel corso dell'esame in Commissione Giustizia è stato sostanzialmente e ampiamente modificato, consta di due articoli che allegano alle disposizioni di attuazione del codice civile due tabelle che i giudici dovranno utilizzare come parametri per la liquidazione con valutazione equitativa del danno non patrimoniale.
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Testo del provedimento
Dossier di approfondimento
L'INCONTRO DI SABATO 25 MARZO ORE 18.30 CON ANDREA ORLANDO E' RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Per questioni di salute Andrea Orlando ha dovuto sospendere gli impegni congressuali per alcuni giorni e non potrà prendere parte al nostro incontro di sabato 25 marzo in Fornace Carotta. Il suo viaggio attraverso l'Italia riprenderà presto. Ringraziamo tutte le persone che stanno dando una mano alla campagna congressuale. Comunicheremo al più presto una nuova data per incontrarci.
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