CONGRESSO PD I RISULTATI DELLE CONVENZIONI NEI CIRCOLI DELLA PROVINCIA DI PADOVA
In queste due settimane hanno votato 1480 iscritti PD in provincia di Padova:
MATTEO RENZI - 898 VOTI - 60,68 %
ANDREA ORLANDO - 555 VOTI - 37,50 %
MICHELE EMILIANO - 27 VOTI - 1,82 %
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I RISULTATI DELLE CONVENZIONI NEI CIRCOLI IN VENETO
Belluno: Orlando 80 (31,0%), Emiliano 0 (0%), Renzi 178 (69%); Padova: Orlando 555 (37,5%), Emiliano 24 (1,6%), Renzi 897 (60,8%); Rovigo: Orlando 258 (20,4%), Emiliano 430 (34,1%), Renzi 574 (45,5%); Treviso: Orlando 342 (33,2%), Emiliano 19 (1,8%), Renzi 670 (65,0%); Venezia: Orlando 832 (37,2%), Emiliano 48 (2,1%), Renzi 1358 (60,7%); Verona: Orlando 308 (25,9%), Emiliano 22 (1,9%), Renzi 857 (72,2%); Vicenza: Orlando 263 (28,6%); Emiliano 20 (2,2%), Renzi 637 (69,2%).
Veneto: Orlando 2638 (31,5%), Emiliano 563 (6,7%), Renzi 5171 (61,8%).
I RISULTATI DELLE CONVENZIONI NEI CIRCOLI IN ITALIA
MATTEO RENZI - 176.657 VOTI - 66,73 %
ANDREA ORLANDO - 66.842 VOTI - 25,25 %
MICHELE EMILIANO - 21.220 VOTI - 8 %
LA RIFLESSIONE DI ANDREA ORLANDO SUL VOTO NEI CIRCOLI
REPUBBLICA 4 APRILE 2017

#Piùvaloreaognivoce Verso la Conferenza programmatica di Napoli, 8 aprile 2017
Inizia il percorso verso la Conferenza programmatica dell’8 aprile, a Napoli. Perché Napoli? Perché la proposta del Pd per l’Italia deve partire da dove i problemi sono più complicati, le sfide più difficili, dove ci sono le più grandi potenzialità ancora inespresse. Perché Napoli è il luogo dove il Pd ha saputo meno parlare alla società, dove è imploso, testimoniando di essere non la soluzione, ma una parte essenziale dei problemi. Era stato annunciato il lanciafiamme. Forse, basterebbe tornare far vivere la buona politica.
La conferenza sarà percorso di partecipazione. In questi giorni, avete letto la nostra proposta contenuta nella mozione e avete già fatto pervenire molte proposte, critiche, richieste. Di alcune di esse abbiamo già tenuto conto nella versione definitiva della mozione. Non basta, abbiamo davvero bisogno di un percorso di ascolto ampio, nei circoli, nei comitati, nelle convenzioni. Abbiamo bisogno di una vera cessione di sovranità, per migliorare quello che abbiamo detto e fatto fin qui.
Abbiamo individuato alcuni “gruppi tematici” che sintetizzano le nostre proposte. Vi chiediamo di inviare contributi, per correggerle e migliorarle. C’è tempo fino al 6 aprile. Molti amici e compagni coordinaranno questo lavoro di ascolto, di confronto, di raccolta dei contributi per ciascun tema. Alla fine, tireremo le somme l’8 aprile. Da Napoli, vorrei che lanciassimo un grande messaggio all’Italia, a quella che si è rimessa in cammino e a quella che fatica ancora.
Alziamo la voce, diciamo Italia!
Vai al sito di Andrea Orlando, invia la tua Proposta (clicca qui)
LA CAMERA HA APPROVATO L'ABROGAZIONE DEI VOUCHER
La Camera ha convertito in legge il decreto-legge 17 marzo 2017, n. 25, che contiene disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti. Il disegno di legge prevede all'articolo 1 la soppressione della disciplina del lavoro accessorio, prevedendo un regime transitorio per i buoni già richiesti fino al 17 marzo 2017 (data di entrata in vigore del decreto legge), i quali possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017. I dubbi circa la disciplina da applicare durante la fase transitoria sono stati chiariti con un comunicato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del 21 marzo 2017, che ha specificato che l'utilizzo dei buoni, nel periodo transitorio, dovrà essere effettuato nel rispetto delle disposizioni in materia di lavoro accessorio previste nelle norme oggetto di abrogazione da parte del decreto. Viene, inoltre, modificata la disciplina della responsabilità solidale negli appalti al fine di elevare ulteriormente l'efficacia delle tutele in favore dei lavoratori in coerenza con la recente evoluzione della disciplina in materia di contratti pubblici. L'articolo 2 dispone l’abrogazione delle disposizioni dell’articolo 29, comma 2, del decreto legislativo 276/2003 relative: a) alla possibilità, per i contratti collettivi, di derogare al principio della responsabilità solidale tra committente e appaltatore, nel caso in cui, attraverso la contrattazione collettiva, si individuino metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti; b) alla preventiva escussione del patrimonio dell'appaltatore (ferma restando la responsabilità solidale per cui committente e appaltatore sono convenuti in giudizio congiuntamente), ovvero la possibilità di intentare l'azione esecutiva nei confronti del committente solo dopo l'infruttuosa escussione del patrimonio dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori. Il testo passa ora all'esame del Senato.
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TESTO DEL PROVVEDIMENTO
DOSSIER DI APPROFONDIMENTO
LEGITTIMA DIFESA: LA RIFLESSIONE DI GIULIANO PISAPIA
Dopo gli ultimi tragici fatti di Budrio appare utile tornare a riflettere sull'istituto della legittima difesa e delle implicazioni di questo tema rispetto alla convivenza civile.
Per saperne di più leggi l'approfondimento
REPUBBLICA 4 APRILE 2017
LUNEDI' 10 APRILE ORE 20.00 INCONTRO DEL COMITATO PROVINCIALE PER ANDREA ORLANDO PIZZA DEI SOSTENITORI PIZZERIA "I DON" - VIA CRESCINI - PADOVA
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