Interrogazione presentata dagli On.Naccarato-Testa-Sbrollini-Viola-Murer-Fogliardi-Rubinato-Baretta-Dal Moro-Martella e Miotto
Il Governo adotti misure concrete per risolvere lo stato emergenziale provocato dagli eventi alluvionali del novembre 2010 in Veneto
Camera dei Deputati, 26 ottobre 2011
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Per sapere - premesso che:
tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2010 il Veneto è stato colpito da un'ondata di maltempo caratterizzata dall'azione continuata e persistente di precipitazioni di intensità complessiva compresa tra 300 e 500 millimetri. Tale condizione meteorologica, alimentata da venti di scirocco e dallo scioglimento delle nevi sulle Prealpi, ha prodotto diffuse situazioni di sofferenza idraulica e dissesto idrogeologico quali erosioni del suolo, esondazioni dei corsi d'acqua, arretramenti delle rive, smottamenti e frane, provocando, oltre a significativi danni materiali, la perdita di vite umane. Tra le cause di origine non naturale dell'alluvione vanno annoverati gli effetti della pressione antropica sul territorio provocata da un imponente sviluppo urbanistico e infrastrutturale e la progressiva contrazione dei presidi agricoli e dei cunei verdi avvenute negli ultimi decenni; leggi tutto...
Libertà d'impresa: il Governo rinvia la discussione sul provvedimento
Da Pdl e Lega brutta pagina di propaganda su una pessima riforma costituzionale
da www.deputatipd.it
Governo e maggioranza hanno tentato di far credere agli italiani che la crisi economica si può superare con la modifica dell'articolo 41 della Costituzione che sancisce in modo equilibrato e giusto la libertà d'impresa. Insieme alla propaganda, abbiamo assistito alla farsa perché alla Camera, sono stati incapaci di gestire la discussione e, mano mano che emergeva con chiarezza la debolezza della loro proposta, hanno provato a rattoppare con ripetute correzioni dando prova di un dilettantismo ingiustificabile, a maggior ragione quando si pretende di modificare la Carta. L'esame del testo è stato rinviato a martedì prossimo e la nostra opposizione continuerà ad essere fermissima per bloccare questo pericoloso tentativo senz'altro non compatibile con le esigenze dei disoccupati, dei precari, delle famiglie e delle imprese. Naturalmente la nostra critica era di merito: cosa c'entra, infatti, la libertà d'impresa, stabilita dalla nostra Carta fondamentale, con la crescita zero o il buco nero del debito pubblico o con i problemi di liquidità delle tante aziende di tutto il territorio? Assolutamente niente. Un dibattito che ci ha riproposto il tentativo di alimentare la propaganda stantia di un governo finito. Comunicati di Francesco Boccia e Guido Melis
Turismo: Governo battuto in Commissione
Brambilla costretta a ritirare il suo candidato a Enit
da www.deputatipd.it
Il ministro del Turismo ha dovuto ritirare il proprio candidato alla presidenza dell'Ente nazionale italiano per il turismo. In commissione Attività produttive, dove il governo non ha più la maggioranza, il ministro ha fatto marcia indietro.
Comunicato di Andrea Lulli
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