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MATTINO DI PADOVA 27 GIUGNO 2012
Oggi l’approvazione alla Camera: ecco perché guardarla con fiducia. Alessandro Naccarato, Deputato Gruppo PD.
Oggi la Camera approverà la riforma del lavoro. Al di là delle polemiche degli ultimi mesi, si tratta di un provvedimento atteso, che regolamenta - finalmente - le molteplici condizioni contrattuali oggi in vigore. L’obiettivo è favorire un modello competitivo basato sull’inclusione di tutti i tipi di lavoratori, estendere i diritti e gli ammortizzatori sociali e valorizzare la formazione per aumentare la qualità del lavoro. Dopo anni di norme a favore della precarietà, la nuova legge torna a riconoscere il rapporto a tempo indeterminato come “contratto dominante”. Sul fronte dell’ingresso nel mondo del lavoro, la riforma cancella le parti delle leggi Treu e Biagi che avevano precarizzato eccessivamente i contratti favorendo, di fatto, solo la flessibilità in uscita. LEGGI TUTTO...
RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO ECCO IL TESTO APPROVATO IN PARLAMENTO
Testo integrale della riforma (clicca qui per il file PDF)
Approfondimento tecnico sulla riforma (clicca qui per il file PDF)
GLI OBIETTIVI DELL'ITALIA AL CONSIGLIO EUROPEO
Informativa del Presidente Monti alla Camera
26 Giugno 2012
Signor Presidente, onorevoli deputati, sono lieto, molto lieto, soprattutto avendo ascoltato questi interventi, di avere questa occasione per fare il punto sull'evoluzione della politica europea e per confrontarmi con il Parlamento sugli obiettivi che l'Italia si propone in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi. Ho seguito questa prassi sempre prima degli appuntamenti europei più importanti, intervenendo di fronte al Parlamento prima dei Consigli europei di dicembre, poi di gennaio e marzo. Il conforto e l'orientamento delle forze parlamentari sono importanti ed hanno orientato gli indirizzi che il Governo ha seguito nella sua azione di politica europea.
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FINALMENTE LA CAMERA RATIFICA LA CONVENZIONE DI STRASBURGO CONTRO LA CORRUZIONE
A 13 anni dalla firma, l’Italia ha finalmente ratificato la Convenzione penale di Strasburgo sulla corruzione. Il testo - già approvato al Senato - il 20 giugno ha ottenuto il via libera anche della Camera. L'obiettivo della Convenzione è coordinare l’azione penale contro la corruzione di pubblici ufficiali, parlamentari, privati, magistrati e funzionari della pubblica amministrazione. L'atto introduce i reati di traffico di influenze e di riciclaggio dei proventi della corruzione, insieme ad altre condotte illecite quali la falsificazione di bilanci e documenti contabili. La Convenzione di Strasbugo prevede inoltre una maggiore cooperazione internazionale sul fronte dell'estradizione e dello scambio delle informazioni investigative.
Scarica qui il testo della ratifica (file PDF)
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