Le iniziative pubbliche
Lunedì 12 dicembre ore 18.00 presso la
Sala Anziani del Comune di Padova Municipio di Padova
IL CAPO. Biografia di Alberto Cassol. Presentazione a Cadoneghe e Padova
Introduce: Umberto Zampieri Intervengono: Flavio Zanonato, Eugenio Tondello, Tino Bedin, Elio Armano, Alessandra Balban, Alessandro Naccarato
La vita di Alberto Cassol, il partigiano “Falce”, rappresenta una vicenda per molti versi straordinaria.
Alessandro Naccarato ha scritto la biografia di Cassol raccogliendo documenti e interviste, memorie e voci di amici e “compagni” che contribuiscono a ricostruire il suo denso itinerario esistenziale. Nato a Sedico (Belluno) nel 1927, Alberto scelse ancora giovanissimo di combattere fascisti e tedeschi, entrando a far parte del battaglione “Battista”. Si iscrive al Pci. Partecipa alla Liberazione da protagonista, diventa funzionario del Pci padovano, riprende gli studi laureandosi in chimica e avviando rapidamente una brillante carriera di scienziato e docente. L’attività di ricercatore non farà mai venir meno la passione civile di Cassol, che continuerà ad operare nel Pci a Padova e, a partire dagli anni Settanta, a Cadoneghe, dove si era nel frattempo trasferito.
La Fondazione Nuova Società e l'Associazione Alberto Cassol di Cadoneghe sono orgogliose di pubblicare questo volume, che vuole al tempo stesso essere un "omaggio" ad una figura così importante della Resistenza, e un utile strumento di conoscenza soprattutto per le nuove generazioni.
In Parlamento
Intervento di Alessandro Naccarato alla Camera dei Deputati Approvata la mozione sulle unioni dei Comuni Camera dei Deputati, 5 dicembre 2011
Signor Presidente, per rendere più efficienti le istituzioni, razionalizzare le risorse pubbliche e aumentare la qualità e la quantità dei servizi essenziali per i cittadini è necessario attuare pienamente la nostra Costituzione, in particolare l'articolo 5 e il Titolo V, così come approvato con legge costituzionale del 18 ottobre 2001. La nostra mozione va in questa direzione e vuole impegnare il Governo, nell'ambito delle proprie competenze, ad agire in questo senso e mi auguro - viste le nuove condizioni politiche in cui operano le Camere - che il Parlamento possa esprimersi in maniera unitaria su questo punto. L'obiettivo che indichiamo all'Esecutivo è quello di rendere più efficiente il sistema istituzionale, attraverso l'attuazione piena degli articoli 5, 118 e 119 della Costituzione e attraverso l'approvazione della Carta delle autonomie, che oggi è in discussione al Senato per dare finalmente un quadro normativo certo al sistema delle autonomie locali. leggi tutto...
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Biografia di Alberto Cassol Falce, Partigiano e professore «Il Capo», ritratto di Alberto Cassol Il libro di Naccarato ricorda la figura del partigiano, dirigente del Pci e docente di Chimica all’ateneo di Padova Il Mattino di Padova, 3 dicembre 2011
Il libro «Il Capo», biografia di Alberto Cassol, Falce, partigiano e professore, realizzato da Alessandro Naccarato (edizioni il Poligrafo- Nuova società, 15 euro) verrà presentato domani alle 9,30 a Cadoneghe nella sala del consiglio comunale. Oltre all’onorevole Naccarato, parteciperanno Favio Zanonato, sindaco di Padova; Mirco Gastaldon, sindaco di Cadoneghe, e poi Elio Armano, Sandra Baldan e Tino Bedin, tutti e tre ex sindaci di Cadoneghe. L’opera fa parte del progetto della fondazione Nuova società, che con la pubblicazione di questo e altri volumi, intende ribadire che «il futuro ha radici antiche: Alberto Cassol ha contribuito a realizzare un’Italia e un’Europa migliore», scrive Umberto Zampieri. leggi tutto...
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Intervista al Tg3 Bersani: "Manovra, ci deve essere lo spazio per misure più eque"

Se siamo arrivati sull'orlo della catastrofe - come ha detto giustamente il presidente della Repubblica - è perché ci hanno raccontato per anni che la crisi era "psicologica", che stavamo meglio di altri e che i conti erano a posto; è da parecchio tempo che noi siamo preoccupati, è da parecchio tempo che noi diciamo che corriamo rischi gravissimi e vorrei ricordare che questa manovra sostituisce venti miliardi di tagli previsti nel 2012 e nel 2013 su detrazioni fiscali e assistenza su lavoratori e famiglie. Siamo partiti da lì e siamo qua, con una manovra durissima che vorremmo più equa: e siamo al punto, certo, noi chiediamo alcune modifiche. Primo, la rivalutazione delle pensioni; secondo, l'approccio alla riforma delle pensioni va graduato meglio, mantenendo l'impianto ma graduando meglio l'avvicinamento. Terzo, bisogna alzare un po' la franchigia per quanto riguarda l'Ici sulla prima casa. Noi sappiamo come finanziare queste cose, a partire da un contributo dei capitali scudati. C'è spazio - ci deve essere lo spazio - per concordare misure più eque con il governo, non possiamo accettare che tutto questo finisca nella confusione, se siamo sull'orlo della catastrofe dobbiamo ricordarcene e puntare sui maggiori elementi di iniquità. In Parlamento non saremo certo noi a chiedere la fiducia, del resto ormai il problema è troppo grosso per badare ai particolari: si deve cambiare la manovra su alcuni punti, in qualunque modo la si cambi non è una questione rilevante. A noi non interessa vincere sulle macerie, ho detto 'Prima di tutto l'Italia' e questo è il profilo del Pd e per me l'Italia vuol dire prima di tutto i lavoratori, i ceti più deboli che da una catastrofe pagherebbero per primi. Fino a ieri ho sentito parole ragionevoli, stasera ho sentito da Di Pietro affermazioni che non condivido, se quella è la sua posizione andrà per la sua strada, noi siamo qui a difendere l'Italia e gli interessi dei lavoratori italiani.
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