Grazie a Naccarato il caso Beton Rapid arriva
all'attenzione del ministro Sacconi
Il Mattino
di Padova, 10 novembre 2009
OSPEDALETTO EUGANEO. La questione Beton Rapid approda in parlamento. Anche il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, č stato informato della problematica relativa all’azienda di via Altura, ora sede della Precompressi Ospedaletto Srl. Ieri mattina il parlamentare Alessandro Naccarato ha fatto visita ai 24 lavoratori che da due settimane assieme ai vertici della Fillea Cgil presidiano i cancelli dello stabile dell’ex Beton. Il deputato del Partito Democratico, accompagnato dal segretario provinciale Fabio Rocco, ha presentato l’interrogazione a risposta scritta che oggi sarą sottoposta al ministro Sacconi. Un’analoga interrogazione verrą presentata anche da Rocco al consiglio provinciale. «Le interrogazioni chiederanno di chiarire l’intera vicenda che ha portato alla chiusura della Beton Rapid e al quasi contemporaneo riavvio della stessa attivitą sotto un’altra insegna - spiega Naccarato -. Sarą necessario verificare la legalitą dell’operazione e se, dietro alla chiusura, non si nasconda un grave tentativo di speculazione dei vertici dell’azienda sulla cassa integrazione a danno di tutti i lavoratori». I due rappresentanti del Pd hanno inoltre stigmatizzato nuovamente l’incidente sul lavoro avvenuto due settimane fa, che č costato l’amputazione di un braccio ad un operaio serbo. Oltre ai due politici del centrosinistra, ieri mattina hanno espresso la loro vicinanza ai lavoratori anche Stefano Parolo, capogruppo di maggioranza a Ospedaletto Euganeo, e Natalino Furlan, presidente del consiglio comunale di Este.