al boom degli ipermercati
mattino di padova 14 maggio 2008
Gallo
e Naccarato contro la legge regionale Gava
Dopo i commercianti dell’Ascom e Confesercenti è
il Partito democratico a scagliarsi contro la
proposta di legge regionale sul commercio. Per
fermare i piani dell’assessore Gava e del
governatore Galan, che intendono concedere in Veneto
altri 355mila metri quadri alla grande
distribuzione, il Pd presenterà un documento in
tutti i consigli degli enti locali.
E’ il deputato
Alessandro Naccarato ad annunciare l’inizio della
campagna politica. «Porteremo al voto un ordine del
giorno in tutti i Comuni e in Provincia per invitare
la giunta regionale a fermare questo piano che
stritolerebbe la piccola distribuzione del Veneto»
spiega Naccarato. L’affondo del Pd parte da un dato
d’allarme: in Veneto ci sono attualmente 1 milione
250mila mq quadri per la grande distribuzione.
«Significa 247 metri quadri ogni mille abitanti,
contro il parametro di equilibrio indicato
dall’Unione Europea di 150mila metri quadri»
sottolinea Naccarato. Con il piano Gava si
supererebbe quota 1 milione 600mila. Per il
consigliere regionale Giovanni Gallo è una mossa
suicida: «Si arriverebbe a 300 metri quadri per
abitanti, ovvero due volte la soglia indicata dall’Ue
come limite oltre quale s’innesca la
desertificazione delle piccole attività commerciali.
Galan e Gava si rendono conto che in questo modo si
firma una condanna a morte certa per la gran parte
dei commercianti del nostro territorio?». Per
Naccarato e Gallo la questione va affrontata con la
massima attenzione, al di là di ogni pregiudiziale.
«La situazione in Veneto è già esasperata - segnala
Gallo. «Siamo la prima regione italiana per presenza
della grande distribuzione, nonostante la tendenza
qui sia partita in ritardo. Ma la tradizionale
vocazione per le piccole attività è ancora sentita e
forte. Nonostante ciò, il presidente Galan ha
indicato recentemente i commercianti come
responsabili del degrado urbano. Una posizione
incomprensibile. Chi ha consentito lo sviluppo di
piani commerciali selvaggi è proprio la giunta
regionale». Un ulteriore segnale della potenziale
esplosività della questione riguarda infine la
«riserva» di superificie destinabile direttamente
dalla giunta. «Nel 2004 la legge regionale distribuì
121mila metri quadri per la grande distribuzione
nelle 18 aree commerciali del Veneto, tenendone di
riserva 24mila. Con cui poi la giunta Galan dette il
via libera all’Ikea - osserva Naccarato - Ora su
355mila pensa di tenerne di riserva ben 200mila. E’
evidente che dietro questo piano ci sono accordi con
soggetti potenti»