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INTERROGAZIONE DI NACCARATO
«Arrivano treni di immondizia destinati alla Sesa.
Chi controlla?»

Mattino di Padova 30-06-06 pag. 35

ESTE.  Alessandro Naccarato, deputato padovano de l’Ulivo, ha presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e dell’Interno, per chiedere chiarimenti sul conferimento all’impianto della Sesa Spa di Este di rifiuti provenienti dalla Campania. «Proprio oggi (il riferimento era a mercoledì, ndr) - dichiara Naccarato - il Parlamento vota il rinnovo della commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse. Questa commissione avrà il compito d’indagare sulla possibilità di infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali nei procedimenti di conferimento e smaltimento di rifiuti. Tali infiltrazioni erano già state oggetto di indagine da parte della stessa commissione nella precedente legislatura, e numerose inchieste da parte della Magistratura hanno riguardato casi di smaltimento illecito e stoccaggio senza autorizzazioni di rifiuti tossico nocivi, accaduti nella Provincia di Padova».
 «Per questo - prosegue il deputato padovano de l’Ulivo - desta particolare preoccupazione la notizia secondo la quale Trenitalia effettuerebbe una spedizione giornaliera di vagoni carichi di rifiuto umido proveniente dalla provincia di Napoli (Pomigliano d’Arco), con partenza da Maddaloni Marcianise (Caserta) e arrivo a Grisignano di Zocco (Vicenza). Da qui il carico, trasbordato su vettori stradali, sarebbe diretto alla discarica della Sesa di Este». «Nell’interrogazione - conclude Alessandro Naccarato - ho chiesto se il Governo sia al corrente dei fatti sopra esposti e possa confermarne la veridicità, fornendo chiarimenti circa la natura del rifiuto conferito nella detta discarica e della sua eventuale nocività; e soprattutto se siano state attivate tutte le necessarie procedure di controllo, da parte delle autorità competenti della Provincia di Padova e della Regione Veneto, volte a garantire la piena sicurezza ambientale dei conferimenti presso gli impianti di Sesa Spa».