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IL 6 E 7 GIUGNO
NOTA BENE:
Facendo una croce sul
simbolo del PD il voto va
AUTOMATICAMENTE anche al
candidato Sindaco FLAVIO
ZANONATO
NOTA BENE:Se
vuoi esprimere il voto di
PREFERENZA per un consigliere
comunale devi scrivere il suo
COGNOME nell'apposito spazio a
fianco al simbolo del PD
Scaricate il
programma elettorale di
Flavio Zanonato
allegato a questa newsletter e visitate il sito www.zanonato.it
PER IL TUO QUARTIERE
(scheda rosa)
VOTA COSI
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PER LE EUROPEE
(scheda marrone)
PER LA PROVINCIA
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COSI
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LIBERTA' DI INFORMAZIONE?
/2
GIUSTINA DESTRO: ANCORA E SEMPRE LEI
Il 25 maggio scorso, si è svolto
il confronto tra i 4 principali
candidati a sindaco di Padova.
Il confronto è stato
interessante e Flavio Zanonato è
stato l'unico ad avanzare serie
e concrete per il futuro della
città: la nuova Questura in
stazione; la costruzione della
seconda linea del Tram da
finanziare con la vendita delle
partecipazioni nell'Autostrada
Padova-Brescia; il nuovo centro
congressi presso la Fiera. Il
candidato del Centrodestra,
Marco Marin, non è riuscito a
proporre nulla di serio. Visto
l'andamento del dibattito,
disastroso per il Centrodestra,
è scattata una provocazione
volgare che dimostra lo stile e
la qualità degli esponenti della
destra padovana. Giustina
Destro, protagonista di una
stagione negativa per la nostra
città, ha "ordinato" , via sms
(che pubblichiamo qui sotto), al
direttore del gazzettino,
Roberto Papetti, di provocare
Zanonato per danneggiarlo e
alterare così il confronto in
favore del suo candidato Marin.
Papetti ha prontamente
"obbedito" e, anzichè fare
domande come gli altri direttori
di giornale presenti, ha
iniziato a interrompere e
commentare le risposte di
Zanonato.
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Come si vede chiaramente, il
fatto è di una gravità assoluta
e apre degli interrogativi
inquietanti.
La persona che invia il messaggio è Giustina Destro. Il numero di cellulare del destinatario è quello di Roberto Papetti, Direttore del Gazzettino. L'ora dell'invio, 11:46, precede di qualche attimo l'attacco di Papetti a Zanonato. Il testo è volgare, offensivo e, al di là della nota confidenza di Giustina Destro con la lingua italiana, denota una strana e irrituale complicità tra la Destro e Papetti. Dove è andata a finire l'etica professionale e l'autonomia dei direttori dei giornali? Dove sono finiti i giornalisti con la schiena dritta? Il drastico calo di copie vendute de Il Gazzettino è legato a una direzione che si fa impartire ordini via sms da Giustina Destro? Infine, perchè tanta cattiveria e tanta arroganza contro Zanonato? Perchè ieri il Sindaco Zanonato ha avanzato proposte serie e concrete e ha ricordato che Marin è stato un assessore di Giustina Destro e in quel periodo la città ha subito scelte pesantissime e dannose e ha ricordato le relazioni tra Giustina Destro e Fiorani, l'autore di uno dei più clamorosi scandali finanziari del nostro Paese, che ha provato a comprare con l'imbroglio la banca Antonveneta. Ricordare queste cose dà sicuramente molto fastidio a Giustina Destro, l'amica di Fiorani, a Marco Marin, il candidato scelto da Giustina Destro e, forse a Roberto Papetti, il direttore che si fa dare la linea da Giustina Destro. La faziosità de "Il Gazzettino" si è evidenziata anche una decina di giorni fa quando questo giornale ha pubblicato un sondaggio inesistente in palese violazione delle leggi vigenti in materia che ha fatto avviare all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del Veneto (CORECOM) un procedimento d'indagine per chiarire le responsabilità di questo grave episodio.
Scarica il testo dell'esposto del PD
al CORECOM per denunciare la
violazione delle norme sulla
diffusione di sondaggi elettorali
QUELLO CHE "IL GAZZETTINO"
Il Direttore de "Il
Gazzettino" che, dopo essere stato
teleguidato da Giustina Destro
durante il confronto promosso da
Confindustria Padova, ha
improvvisamente riscoperto la
libertà di stampa ma "in salsa
Papetti", ha però deliberatamente
impedito la pubblicazione sul suo
giornale anche della mia versione
dei fatti, preferendo lanciarsi
invece in arditi parallelismi
storici che denotano un evidente
nervosismo. Anzichè spiegare perchè
si lascia impartire ordini via sms
da Giustina Destro, il Direttore de
"Il Gazzettino", in un lungo
editoriale pubblicato giovedì 28
maggio sul suo giornale, si è
lanciato in gratuite accuse e
offese nei confronti di Flavio
Zanonato e miei. Addirittura Papetti
ha sostenuto che questa newsletter,
poichè conteneva la foto dell'ormai
famoso sms, costituiva una "gogna
mediatica"! Povero Papetti: ha
proprio perso il senso della misura
ed è ormai al ridicolo. Infatti
Papetti scrive quello che vuole,
comprese le notizie di parte, e
impedisce la pubblicazione delle
opinioni e dei fatti che non
corrispondono alle sue idee. Chi non
trova ospitalità sulle sue pagine è
costretto a esporre il proprio punto
di vista via internet. Sarebbe
questa la "gogna mediatica"?
Il parlamentare del Pd
attacca: il partito degli affari sta
tentando
_______________________________
Nonostante le offese via
sms di Giustina Destro, del suo
alter-ego Marco Marin e degli
amici di Fiorani di casa
nostra,che vorrebbero rimettere
le mani sulla città senza avere
idee e proposte concrete, noi
non cadiamo nella trappola degli
insulti e delle provocazioni dei
"furbetti del quartierino"
nostrani ma proseguiamo la
nostra campagna elettorale con
serenità e determinazione. Del
resto, Flavio Zanonato è l'unico
ad aver avanzato proposte serie
per il futuro della città,
contenute nel programma
elettorale che viene distribuito
in questi giorni ed è
disponibile per tutti presso i
punti di ascolto aperti da
Zanonato in città, in via Roma
117 e in via Prosdocimi 10
(Piazzetta Forcellini -
Quartiere 3)
_______________________________
Ecco i 40 milioni per il
tram
«Nel Pdl comanda la Destro Vuole difendere il suo posto»
Il Mattino di Padova, 29 maggio
2009
![]() LE PARTECIPAZIONI. La quota del Comune nella società autostradale Brescia - Padova si intreccia con quella della Venezia - Padova, in cui siedono nel consiglio d’amministrazione sia Giustina Destro che il leader dell’Idv padovana Antonino Pipitone. Quanto vale la quota del Comune? Palazzo Moroni ha 57.750 azioni, con un valore nominale di 4 milioni e 175 mila euro. Il prezzo di mercato però è molto più alto, perché la società ha appena ottenuto il rinnovo delle concessioni: l’ultimo ente pubblico a vendere è stato il Comune di Venezia ad una quota di circa 10 milioni di euro per ogni punto percentuale di partecipazione. La quota del Comune è quindi del 3,85%, quindi 38 milioni e mezzo di euro. Quello che serve per realizzare la seconda linea del tram, secondo Zanonato. La Provincia ha il 5,4% mentre la Camera di commercio è all’1,42%. «E’ ORA DI VENDERE». Perché il Pd è convinto che sia ora di vendere le partecipazioni? «A parte che esiste una direttiva europea che invita a privatizzare le società autostradali - premette Naccarato - Conviene farlo subito perché man mano tutti gli altri enti pubblici venderanno e il valore di mercato della società diminuirà». Ma la presenza di enti pubblici nelle autostrade non potrebbe servire a tenere ferme le tariffe? «No perché sono stabilite dall’autorità nazionale e dall’Anas - risponde il deputato padovano - In realtà il motivo della presenza del Comune nella società autostradale è quello di indirizzare i piani pubblici per la realizzazione di infrastrutture. Ma su Padova, dopo il completamento della tangenziale nord e la creazione della società del Gra, questo ruolo è finito». «DECIDE LA DESTRO». «Solitamente è il centrodestra in tutto il paese a farsi promotore di questo tipo di dismissioni - approfondisce Naccarato preparando l’attacco - Solo a Padova non è così. E il motivo è la presenza di Giustina Destro nel cda della Padova - Venezia, società che è intrecciata con la Brescia - Padova». Una presenza che, hanno sottolineato più volte gli esponenti «democratici», è incompatibile con il ruolo di parlamentare e che non dovrebbe portare ad alcun emolumento: «Invece si sono inventati un modo per aggirare la legge e prendere lo stesso il gettone di presenza - sottolinea Naccarato - Qui si vede la differenza profonda tra noi e il centrodestra: Zanonato era nel cda della Brescia - Padova ma, nel 2006, quando è entrata in vigore la legge sull’incompatibilità si è prontamente dimesso». Quale è l’importanza oggi delle società autostradali? «Sono società che fanno sempre utili - conclude Naccarato - E hanno un ruolo fondamentale nella programmazione urbanistica, si pensi a Padova Est».
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APPUNTAMENTI
DOMENICA
31 MAGGIO
ORE 16.30 PRESSO PIAZZETTA FORCELLINI - PADOVA PARTECIPAZIONE ALLA BICICLETTATA DI QUARTIERE ORE 19.00 A MONTAGNANA (PD) INIZIATIVA PUBBLICA DI CAMPAGNA ELETTORALE
MARTEDI 2
GIUGNO ALLE ORE 9.30 IN PIAZZA
DEI SIGNORI - PADOVA
CERIMONIA PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA
MERCOLEDI
3 GIUGNO
ALLE ORE 18.00 A MONSELICE (PD) CONCLUSIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE POLITICA DEI GIOVANI DEMOCRATICI ALLE ORE 21.00 PRESSO LA FORNACE CAROTTA, VIA SIRACUSA - PADOVA INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI LISTA
GIOVEDI 4
GIUGNO
ALLE ORE 18.00 PRESSO LA SALA PALADIN DEL MUNICIPIO DI PADOVA INIZIATIVA PUBBLICA: "L'ATTUALITA' DI ENRICO BERLINGUER 25 ANNI DOPO" ALLE ORE 21.00 A TRIBANO (PD) INIZIATIVA PUBBLICA DI CAMPAGNA ELETTORALE: "IL SISTEMA COSECON"
VENERDI 5
GIUGNO ALLE ORE 18.00 PRESSO
PIAZZETTA FORCELLINI - PADOVA
FESTA DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
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